Borghetto S. Spirito può vantare un primato da Bel Paese. Una ‘ conferenza stampa ‘ (sic) riservata ad una solo giornalista che ne da lui stesso notizia: “….Nel corso della conferenza stampa Maritano ha svelato il retroscena sulla sua decisione di candidarsi sindaco alle elezioni….”. Più genuino di cosi ! I tempi cambiano e dobbiamo ammettere che non ci era mai capitato, in 50 anni di professione (dal 1967), di leggere che un evento informativo organizzato – e a cui sono invitati i mass media -, per annunciare delle notizie, sia riservato ‘ad personam’. Il direttore Federico De Rossi (13 maggio 2017 – 12:31) del giornale on line più diffuso e “leader della competizione elettorale sia a Cairo Montenotte che a Borghetto “, al punto da essersi messo sotto le suola storici pilastri dell’informazione locale: Il Secolo XIX e La Stampa costretti ad ingoiare il rospo.
A chi non verrebbe la collina in bocca per fare domande a Giancarlo Maritano, candidato sindaco e maratoneta tra i partiti in quel di Loano ( Psdi, Dc, Forza Italia, Lista Cenere, Pd e ora indipendente alla Macron). In corsa dal lontano 1972 per un seggio in consiglio comunale che gli elettori non gli hanno mai voluto donare. Aveva solo 21 anni, studente universitario al 4° anno di medicina. Di acqua ne è passata sotto i ponti, dicevano i nostri vecchi. Ora è arrivato il momento giusto e pare sia considerato il candidato forte e vincente. Una lista di quattro laureati in medicina, neppure Savona, Imperia, Genova hanno messo in campo tanti camici bianchi. E la conferenza stampa solitaria è un colpo grosso al prestigio del giornale e del giornalista. Non serve essere invidiosi. E’ il talento e l’indipendenza di IVG.it (Il Vostro Giornale) che pagano. Gli esperti dei media scrivono che uno dei primi utilizzi della conferenza stampa risale al 1913, quando il presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson convocò circa 57 incontri con i giornalisti fra il 1913 ed il 1916.
Avremmo voluto essere presenti se non altro per non tradire gli 11 lettori di trucioli.it (non meno di 50 mila rende noto da mesi lo staff di Ivg.it) e ai nostri fedeli ‘ inserzionisti ‘ che pagano profumatamente la ‘pubblicità occulta’ e ci permettono di inviare gratis poco più di 8 mila e- mail agli iscritti alla mailing liste del blog. La settimana scorsa sull’articolo del primo supermercato della Liguria (Del Balzo, nuova sede di Albenga) che produce ‘formaggi casalinghi’ e formaggi arricchiti con fiori eduli biologici di Campochiesa (primo in Italia) ci è caduta una pioggia di 16 mila visitatori – lettori, ma l’eccezione non fa la regola.
Le nostre meste notizie della settimana, da Borghetto S. Spirito, un tempo terra democristiana, poi comunista, quindi berlusconiana di ferro con Vacca, Angelucci, Moreno, non fanno presa, non sono lette. Se l’informazione ricevuta non ha sapore ironico, fanno benissimo i tre candidati sindaci di Borghetto a concordare almeno su un punto: nel primo consiglio comunale della nuova giunta (sindaco Maritano e spiegheremo perchè) tutti d’accordo per la benemerenza di cittadino onorario all’editore puro Matteo Rainisio di Pietra Ligure, quale alto riconoscimento alla trasparenza, rigore e completezza di informazione. E ” per i confronti “serrati”, a tratti scomodi, su tutti i temi caldi dei rispettivi Comuni chiamati alle urne”. Il buon esempio di Borghetto dovrebbe essere seguito dagli altri paesi. Se c’è una persona con la ‘schiena dritta’, indipendente, che sa fare informazione con crescente successo e creare posti di lavoro col rigoroso rispetto del contratto giornalistico, non diciamo che merita l’aureola di santo, ma almeno quando si presenta, magari per le interviste come è accaduto con il candidato sindaco Giancarlo Canepa, figlio di quel compianto galantuomo ‘Giunanin’ , qualcuno si levi il cappello: chapeau Matteo ! Senza di lui questa provincia non farebbe libera informazione, resterebbe sotto la cappa dei poteri occulti, invece è l’unica cosa di cui ci siamo liberati. L’ hanno appreso anche i bambini. Non è un caso se da queste parti stanno alla larga i ‘sceriffi e pubblici ministeri’ del Fatto Quotidiano.
Basta chiedere ad uno che di lotte al potere trasversale di questa provincia e oltre, se ne intende, Mario Molinari, dal suo blog irriverente NiNiN edito a Savona. E non è stato mai scritto, a Pietra Ligure crescono le chances di Matteo Rainisio futuro sindaco, Le credenziali ci sono: un’esperienza alla più attiva e dinamica ‘Pietra Soccorso‘ (posti di lavoro e volontari, bilancio in attivo), un’esperienza seppure giovanile nel settore della ricettività, hotel e camping. Una brillante ascesa nel mondo dell’editoria ligure. Se pensate che Il Secolo XIX vende in Liguria 43 mila copie e Ivg.it ha una media non inferiore a 50 mila contatti, tutto è detto. Ha raggiunto l’apice massimo, con l’alluvione, di 180 mila ‘visite’, come Il Secolo XIX vendeva negli anni d’oro.
Abbandonata nel silenzio che merita la superata idea di ‘Borghetto Unita’, con lista unica sul modello di Laigueglia e di altre 11 località minori dell’imperiese e del savonese, c’è un candidato che con slancio di sincerità non ha nascosto il suo ‘amore’ per il presidente Macron: personaggio giovane, di fratellanza massonica internazionale, tra i pochi a frequentare gli uffici dei banchieri Rothschild d’Inghilterra, olimpo della Finanza mondiale. Quella che papa Francesco bastona ogni volta che può. Il futuro sindaco, Maritano, 66 anni compiuti il 13 gennaio, ha uno spirito giovanile, autoritario, scontroso e permaloso quanto basta ad un ‘direttore d’orchestra’. E’ probabile che scelga la pensione anticipata per evitare eventuali conflitti di interesse tra Comune e Asl, del resto ha già l’appuntamento settimanale del martedì con il Rotary Club di Alassio di cui è stato presidente ed è tra i membri storici che si ritrovano all’Hotel Dei Fiori. Con la famiglia ha interessi legittimi nella Cooperativa Il Sestante (a Loano ha un appalto alla Residenza Protetta Ramella), all’eccellenza socio assistenziale Humanitas (Residenza Protetta). Due strutture che dopo il Comune (81 dipendenti) sono al secondo posto nella graduatoria dell’occupazione. E non è da poco di questi tempi con nove anni di crisi mondiale alle spalle.
Ci sarà modo, prima dell’11 giugno di approfondire, come già promesso, il curriculum e la dichiarazione dei redditi dei candidati tutti. Aggiungiamo un semplice particolare. Avevamo chiesto un giudizio ad un silenzioso analista di cose pubbliche della Val Varatella. Ci aveva scritto un promemoria: “ Il mio pensiero è presto detto: ovviamente ero favorevole alla lista unica come a Laigueglia. Il principale problema è stato mettere d’accordo Villa con Cambiano. Da un lato Villa voleva a tutti i costi (anche se pubblicamente lo negherà) essere ‘IL candidato Sindaco’ e non tollerava la presenza della Oliva nella lista di Maritano, dall’altro non veniva digerito l’atteggiamento, finto trasparente, dei vari ….esperti di veti, tutte persone onestissime e purissime a parole, ma che quando devono decidere qualcosa il loro interesse se lo ricordano alla grande…e sono pure tirchi. Ho cominciato a dubitare della possibilità di fare una lista unica quando ho intuito che Ricotta, segretario leghista di zona, cambiava idea tre volte al giorno. E non ha le ‘palle’ e quindi farà ciò che Toti e i massoni della Lega Nord ligure gli diranno di fare. Credo di non sbagliare, solo la Lega poteva fare da traino alla lista unica, non un misero blog alla trucioli.it letto da quattro gatti: bastava rispolverare i vecchi rapporti con Villa, attraverso di lui legare con la parte moderata della lista “progressista” e a quel punto Forza Italia si sarebbe dovuta adeguare, con tutte le conseguenze benefiche del caso. E’ andata diversamente e a pagarne i risultati saranno ancora una volta i cittadini, anzi le future generazioni di Borghetto”.
Tornando al tema della singolare conferenza stampa solitaria ( Maritano – De Rossi), ci sarà modo per tante belle interviste del tipo: ha mai commesso un abuso edilizio ? Ha mai affittato in nero, o parzialmente in nero un alloggio, un magazzino e che ne pensa delle proposte, finora ignorate dai politici di turno e candidati, dell’Assoutenti di Gianluigi Taboga a proposito della risorsa non sfruttata di mettere ordine nel mercato degli affitti estivi ed invernali delle seconde case. La legge sacrosanta del governo Gentiloni – Renzi in tema di cedolare secca alla fonte, per chi affitta, mette ordine nel disordine annoso dell’evasione fiscale. Ma Borghetto, secondo l’Assoutenti, grazie anche al suo Statuto comunale che è ignorato e sconosciuto ai più, offre tante possibilità di fare delle ‘seconde case’ anzichè una tomba del turismo, una risorsa.
Ed ora per gli 11 di trucioli.it, forse questa volta saranno qualcuno tenendo conto dei candidati, merita di essere citata una ‘confidenza’ della conferenza stampa del dr. Giancarlo Maritano a Federico De Rossi, giornalista professionista in quel di Borgio Verezzi (il papà fu direttore della Motorizzazione civile della provincia di Savona negli anni ’70). Ecco da Ivg.it: “…Maritano ha svelato anche il retroscena sulla sua decisione di candidarsi alle elezioni, parlando direttamente del “responsabile”: “Subito non volevo candidarmi, ma poi è venuto a trovarmi il sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino, che è un caro amico, con cui sono cresciuto, ho studiato e lavorato. Mi ha esortato a prendere una posizione dal punto di vista politico: in ragione anche del mio impegno con la Fondazione Sezzella avevo dubbi circa impegnarmi politicamente. Mi ha salutato dicendo che si aspettava da me un comportamento serio e responsabile, così ho cominciato a riflettere e sono giunto a questa decisione”.
“Sezzella, commerciante, lascia eredità milionaria al suo medico – scrivevano i media on line -; sarà impiegata per realizzare una casa di cura. Ha lavorato tutta la vita nel settore dell’arredamento tanto da accumulare una vera e propria fortuna quantificata in oltre due milione e mezzo di euro e composta da denaro, titoli, immobili ed attività varie nel ponente ligure. Walter Sezzella, originario di Ceriale, è deceduto all’età di 66 anni per una malattia e, non avendo eredi, ha designato il suo medico curante. E’ nata così una fondazione composta da amici e professionisti contattati dal medico erede affinché in memoria di Sezzella venga realizzata una casa di cura che dovrebbe sorgere in un padiglione del Santa Corona“.
Il candidato Maritano a IVG.it: “Lo spirito con cui abbiamo creato questa lista è innovativo, abbiamo scelto persone ormai staccate dai partiti e dalla politica, persone capaci e competenti che vogliono cambiare il paese. Una lista di spessore e rappresentativa della gente, dei cittadini e delle loro richieste”.
Sempre Ivg.it: Quanto alle accuse rivolte al candidato sindaco di rappresentare in realtà una lista di centro sinistra in quanto fondatore del circolo di Renzi a Borghetto: “E’ una cosa del passato – chiarisce Maritano -. La politica di Renzi mi ha deluso e me ne sono allontanato. Anche per questo sono sceso in campo, con una lista ed un programma veramente civico, per la città e i borghettini”. Manco a dirlo, Federico De Rossi, coerente e forse il solo giornalista documentato sulla scena locale, non ha ritenuto di interesse dei lettori accennare alle passate esperienze deludenti di Maritano candidato, con esordio nella lista Socialismo: “Per un’Amministrazione avanzata. Non ci presentiamo con slogan ma semplici e precise parole: democraticità in ogni azione, lealtà nella collaborazione, rispetto degli impegni. Con questo voto darai a Loano un’amministrazione efficiente e socialdemocratica”. 1972, Maritano studente, con lui il lista lo zio Piero Maritano, classe 1929, allora consigliere comunale uscente e vice presidente U.S. Loanese, la sua grande passione dopo la politica e palazzo Doria, la campagna dove in qualche caso è sorto qualche palazzotto. E’ stato un combattente consigliere comunale a Borghetto dove è stata poi eletta la compianta figlia Stefania vice sindaco del capitano Gianni Gandolfo.
Il giovane Giancarlo, candidato nel parlamentino della città in cui è nato, prese 26 voti contro 151 dello zio che risultò eletto insieme al costruttore edile Franco Panizza (280). Tra le persone viventi, popolari in quel di Loano, tra i candidati del ‘Socialismo’ figuravano pure Gilberto Costanza, Sergio Scaglia, il rag. Sergio Rosso che con il fratello è titolare di un’avviata agenzia immobiliare, oltre che costruttori di ottimo livello e successo; e ancora Giovanni Orlando (1936), ex commerciante, appassionato coltivatore diretto e presente al mercatino comunale della frutta e verdura, il veterano Giacomo Orso (1925), ex consigliere eletto ai tempi di Felice Elice sindaco galantuomo (nel 1966).
Poi gli anni di Giancarlo Maritano candidato per la Democrazia Cristiana (14.15 maggio 1978). Nella lettera agli elettori si ricordava” la fedeltà ai principi della democrazia cristiana, della provata capacità di amministrare, l’onestà, lo spirito di operare non nell’interesse di parte, ma per il bene della collettività, il rispetto delle tradizioni. Candidati che si impegnano a non tradire il loro mandato, coerenti con lo spirito della Libertas….”. Tra i volti noti, ancora viventi, Gianni Bruzzone (Agricola), Franco Cenere, Gian Riccardo Ferrari, Gianni Orso, l’avvocato Mario Rembado, Sergio Rosso, il geometra Luigi Trevia (parente acquisito del candidato sindaco Giancarlo Canepa), Lorenzo Vaccarezza, zio di Angelo Vaccarezza, l’avv. Giovanni Battista Romanisio.
Arriviamo al 13 maggio 2001. Loano è scossa dalla frattura tra il sindaco uscente, non ricandidabile, Franco Cenere (due mandati) e l’ormai potente e ‘padrone del vapore’ Angelo Vaccarezza. La Lista ‘Cenere per Loano’ candida sindaco Remo Zaccaria, nato a Salerno, classe 1972, vice sindaco uscente, coordinatore provinciale giovani Forza Italia. Scendono nella competizione Giancarlo Maritano “medico chirurgo, vice presidente provinciale medici di famiglia, Consigliere del Tennis Club Loano, esponente di Forza Italia”. Con lui altri nomi viventi e noti: Umberta Bolognesi vedova del costruttore edile Galati, Liviana Camerini ( Movimento Sociale, vive ora Balestrino), Mario Del Balzo (supermercati e hotel), Alberto Dellisola, geometra, G.B. Romanisio, candidato non eletto a sindaco di Boissano.
Insomma quello che non è riuscito a Loano, questa volta la partita a Borghetto avrà un altro risvolto positivo per il medico di famiglia che può vantare anche il maggiore numero di assistiti. E tutto conta.
Ha scritto Silvestro Pampolini su trucioli.it qualche tempo fa: “….Ora però succede che il Sindaco (nel novembre 2012 divenuto membro del circolo “BORGHETTO ADESSO”, fondato dal dott. Giancarlo MARITANO a sostegno dell’allora sindaco di Firenze Matteo RENZI), e l’assessore PARRINELLO (nel novembre 2012 “bersaniano de fero”, oggi convertito al renzismo, assieme al loanese consigliere regionale Nino MICELI e al presidente della Regione Liguria Claudio BURLANDO, tanto per citarne due), dimenticano un piccolissimo particolare: Matteo RENZI, segretario del Partito Democratico e presidente del consiglio, sta cercando di modificare la Costituzione, l’assetto democratico della nostra Repubblica e di proporre una legge elettorale peggiore del Porcellum, assieme a Silvio BERLUSCONI, presidente di Forza Italia (la stessa Forza Italia che si è macchiata del fallimento depuratorio ingauno), condannato per frode fiscale, sbattuto fuori dal Senato e privato del titolo di Cavaliere, che per vent’anni è stato al potere unicamente per salvare le sue aziende e salvare se stesso dai più svariati processi, ma che oggi viene regolarmente ricevuto nei palazzi del potere, dal Quirinale a Palazzo Chigi, con tutti gli onori e con tanto di scorta pagata dai cittadini….”.
Oggi è scaduto il tempo per recriminare e polemizzare sul passato. Basta, siamo stufi. Ognuno ha la sua storia. Giancarlo Maritano figlio del rinnovamento (‘ In cammino’ ) della politica e dell’amministrazione pubblica ? Dell’etica nel sociale ? Perché dubitare.
Pier Paolo Villa il nuovo che avanza con ‘Liberiamo Borghetto’ in tandem con Luigi Picasso ? Il ‘nuovo’ in assoluto è davvero l’elettricista Giancarlo Canepa ? Con ‘Borghetto c’è’, sotto l’ala protettrice delle famiglie di Santiago Vacca, Bruno Angelucci, Roberto Moreno. Con la benedizione solenne di Toti – Rixi – Viale che al momento giunto metteranno in campo tutta la loro forza seduttrice di cui sono capaci, grazie al potere strategico di metodici sondaggi, dunque capire dove occorre fare lo sforzo di convinzione. E con quali argomenti cari agli elettori. E’ pur vero che Canepa prende appalti dai Comuni, non è certo questo che l’ha spinto a bere il calice ‘amaro’. Anche lui è cittadino di Toirano, come lo era il predecessore Gandolfo.
E diciamolo senza paure. Trucioli.it non riesce a far eleggere, con la sua informazione ‘partigiana’, neppure mezzo consigliere comunale. Ci pensa Ivg.it, sempre dalla parte del cittadino, magari pure indifeso. Teniamone conto. Nella città capitale degli anziani elettori, delle decrescita (per fortuna ci sono gli extracomunitari, ma anche romeni ed albanesi), con i peggiori indici economici della provincia, si poteva risparmiare almeno una ‘faida‘ elettorale che avrà strascichi nel tempo.
Abbiamo perso noi di trucioli.it. Borghetto non era ancora matura alla svolta di ‘uniti si vince, divisi si è più deboli‘. Evviva tutti i candidati delle tre liste, la ‘giustizia’ terrena via sia amica, quella celeste arriva per tutti: medici e infermieri, tabaccai ed artigiani, commercialisti e costruttori edili.
Luciano Corrado