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Noli nel Cuore si è spezzata, clamorosa rottura Fiorito – Pastorino e per Ivg l’unico sfidante è Fossati. Endorsement di Recalcati

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I cronisti di Ivg non si vergognano a scrivere che “il principale sfidante dell’attuale vice sindaco Fiorito sarà Lucio Fossati”. Nessun cenno alla lista che aveva già l’ufficialità di Marina Gambetta.  A sua volta preceduta, già il 22 dicembre, da Marino Pastorino, con tanto di gazebo in piazza, per annunciare ‘Noli nel Cuore’. E ora al centro di una clamorosa ed inattesa rottura. Dopo una lunga trattativa nel centro destra con la ripartizione dei candidati e sottoscrizione di un accordo che coinvolge il gruppo Maina. Pomo della discordia ? Solo voci. Mormorio sull’affaire ex albergo Pontevecchio ? L’argomento, trasformazione in alloggi, già approvato in Giunta dal sindaco Niccoli e dal vice Fiorito, non andrà al vaglio del consiglio comunale, salvo ripensamenti. Materia che come trucioli ha documentato (vedi….) parrebbe più da codice penale e Guardia di Finanza che terapia politico imprenditoriale. Leggi a fondo pagina la lettera  a trucioli di Alfredo Garbarino: “….Brava Marina, ma attenta all’edilizia…io vorrei donare al mio paese (“a cultüa? I sùn baelinàtae!”) una vasta raccolta iconografica e bibliografica realizzata in anni di ricerche, ma…”.

Parte dell’articolo di Marco Menduni sulla pagina nazionale del Secolo XIX. Fai un click per ingrandire la lettura di lunedì 11 marzo

Noli alle urne che, nell’edizione 2019, è motivo di suspense e una volta tanto i rumors nella cittadina lasciano intravvedere un record storico di affluenza. Una prova di democrazia in una realtà  di lunghissimo torpore con la maggioranza dei giovani distaccati dalla politica e dalla res pubblica, la tendenza peraltro piuttosto diffusa di non approfondire più di tanto la vita del Municipio, ‘palazzo di vetro’ della comunità. Non solo disertando le riunioni consiliari – perfetta fotocopia di altre località rivierasche -, evitando di indossare l’abito del cittadino informato. Certamente Noli ha le sue gloriose ed ammirevoli eccezioni, in particolare per associazioni e gruppi. Domanda con quale conoscenza dei fatti e misfatti un cittadino si appresta a giudicare i candidati ? Sulla base delle simpatie, delle promesse elettorali, della credibilità ed affidabilità, l’assenza di conflitti di interessi e possibili ‘scheletri negli armadi’ ?

Noli dove politicamente – forse unico centro rivierasco della nostra provincia –  sono assenti (non rappresentasti da un personaggio) Lega di Salvini e M5S. I due schieramenti che vanno per la maggiore sul piano nazionale e hanno il record di parlamentari liguri. Il centro destra, targato Forza Italia, si riconosce nei rapporti provinciali e regionali nel tandem Niccoli – Angelo Vaccarezza, l’unico che si è più volte fatto vivo al fianco del sindaco e che era tra gli oratori il giorno della posa della targa (con città blindata e presidiata dalle forze dell’ordine, presenza delle camice nere di Casa Pound e di non pochi nostalgici del fascismo e di Mussolini) in ricordo ed onore della povera tredicenne martirizzata per vendetta da partigiani assassini. Il centro sinistra ha il suo fulcro nella squadra dell’ex sindaco Ambrogio Repetto, il sostegno dell’ex assessore ai Lavori Pubblici, Piero Penner, già di Rifondazione comunista e del prof. Alberto Peluffo, ex vice sindaco al Bilancio, Tributi, Turismo, Rapporti con il comprensorio.

Repetto & Niccoli, avversari politici che non hanno tuttavia mai dato fondo allo scontro frontale che gli osservatori prevedevano sui temi più spinosi, in cui ognuno ha avuto la sua parte. Via Belvedere e box, parcheggi e box di ponente, sepolta Liguria 17, una ‘torta’ rimasta dietro le quinte, per alcuni indigesta, per altri esempio di scempio urbanistico. Aggiungiamo, a scanso di equivoci, che non è la sede per ipotizzare il malaffare, bensì mala politica e casta dove l’interesse legittimo del privato prevarica quello della comunità. Purtroppo ci siamo trovati in massiccia minoranza anche se, come succede per il dramma parcheggi pubblici in una città solo ad economia e vocazione turistica e storica, le ripercussioni sono devastanti oggi e nell’immediato futuro. Avrà il suo bel daffare il prossimo sindaco con la sua maggioranza. Che secondo i pronostici dell’arch. candidato Giovanni Maina (come per Carlo Gambetta trucioli è onorato di averli collaboratori costanti e preparati) i pronostici della vittoria pendono per Lucio Fossati. Con Repetto che salta il turno.

Se la inattesa rottura del fronte Fiorito – Pastorino (si sussurra che presenterà una sua lista, contando su almeno 300 voti, rassicurato da un sondaggio?) suscita un certo scalpore, rimescolamento delle carte nella corsa alle urne, è passata forse inosservata ai più (o magari ci sbagliamo) non tanto la pagina nazionale del Secolo XIX, con la sua prima firma Marco Menduni,  il palese ed insolito endorsement in clima elettorale. Un ospite illustre e che onora Noli. Massimo Recalcati, uomo di cultura e  caratura nazionale. “…Milano e Noli per me è il viaggio che congiunge la terra al mare e il mare alla terra. Le due anime fondamentali della vita umana. E il ricordo più vivido è il primo incontro con la superba terrazza del Vescovado, gestito dalla famiglia Ravera e ora sede del ristorante di Giuse Ricchebuono....Nel tempo è diventato per me un luogo famigliare. Adoro vedere lassù la luce della luna nel mare, sentire l’aria salmastra, adoro vino e cucina sublime ma  con cibi del territorio….frequento i Bagni dello Sci Nautico per anni gestiti da due figure memorabili:  Giuseppe ed Augusta.  Cucina semplice, pochi bagnanti. …”.

Quando il giornalista chiede come valorizzare alcune perle di Noli, il saggista e psicanalista con seconda casa a Noli risponde: “ Io faccio il tifo  affinchè una nuova generazione di amministratori sappia valorizzare i patrimoni straordinari della terra ligure realizzando una politica che sappia  salvaguardare il territorio, ma non abbia paura del nuovo e dell’apertura. A Noli per le prossime amministrative sostengo con decisione Marina Gambetta, nolese, conoscitrice straordinaria del suo paese, attenta alla tutela ecologica e storica ma piena di idee per il futuro “Marina tra i quattro figli, con otto nipoti, dell’ex sindaco (tre legislature) democristiano Carlo Gambetta, sin dall’inizio assidua firma prima di trucioli savonesi, poi di trucioli. Mai nascosto, nè l’articolista che lancia il sasso e ritira la mano e senza sconti per nessuno. Al punto che la figlia Marina un timore sembra celarlo: “Papà ? Ne sono orgogliosa, mi ha insegnato pregi e virtù, onestà e coerenza, ma la sua franchezza può essere  fraintesa come mania di protagonismo e forse c’è chi pensa: eleggono me, a comandare resta lui. Difficile sfatare certe credenze. L’ho detto e ripetuto a papà, meno ti esponi e più posso dimostrare che non ho bisogno dell’angelo custode, semmai il mio vero punto di riferimento è nella preparazione e nella forza ideale della squadra con cui mi sono presentata. Ho fiducia nella maturità e nella svolta della maggioranza dei nolesi. Se sarò delusa non farò un dramma, cercherò di portare avanti istanze e confronto”.

Gli scenari con le tre, forse quattro liste in corsa, hanno chiaroscuri. I Repettiani avevano una base di 700 voti, i Niccoliani altrettanto (hanno vinto per soli 7 suffragi), Maina sindaco 200 voti. Fiorito è sulla scia dei voti di Niccoli che però non ha l’appoggio dei Gambetta e dei Paggi. Non è un caso – preferiamo evitare imbarazzi – se tra i sussurri si parla del tentativo del sindaco di creare la squadra vincente FioritoMarina Gambetta. Va da se che da umili osservatori, si possono trarre conclusioni in cui ad uscire perdente sia proprio Fiorito. Ora c’è chi azzarda a sostenere che il divorzio con il geometra agente immobiliare Pastorino anzichè danneggiarlo potrebbe trasformarsi in risorsa e dunque rimetterlo in pista per giocarsi la volata finale. Non solo, quanto possono pesare i lanciatissimi leghisti pur non avendo un loro militante in lista ? Lo scorso marzo 2018 hanno raccolto 316 suffragi (contro i 273 del Pd).

Una presa di posizione dei vertici regionali e provinciali  del partito di Salvini, pro Fiorito, quale seguito avrebbe ? E ancora, quanti sono, a Noli, tra i 444 che alle politiche hanno votato i 5 Stelle, oggi orientati a sostenere il gruppo Fossati piuttosto che la giovane candidata rosa Gambetta ? Vedono lontano i politologi cronisti del superbo IVG.it a stringere le maglie dei potenziali vincenti solo tra Fossati e Fiorito ? Se fosse così hanno tutte le buone ragioni per triplicare la pubblicità elettorale pagamento, occasione che nessun editore vuole perdere per la salute dei suoi bilanci. (L.Cor.)

DA IVG SEI GIORNI FA: 15 marzo alle 17,30

Il candidato sindaco del centro sinistra Lucio Fossati

Noli. Mancherebbe solo l’ufficializzazione, ma salvo colpi scena dell’ultima ora sarà l’attuale capogruppo di minoranza Lucio Fossati il candidato sindaco di una lista civica in corsa per le prossime elezioni comunali a Noli. Sarà lui il principale sfidante dell’attuale vice sindaco Alessandro Fiorito? Pare proprio di si, almeno stando a quanto fatto trapelare oggi in una nota su Fridays for Future, la protesta globale sui cambiamenti climatici.

La frase sibillina è questa: “Qualora toccasse a me governare Noli creerò ed istituzionalizzerò un “comitato” di adolescenti nolesi, miei concittadini, per condividere tutte le “green practices” e i “processi di sostenibilità ambientale” che si andranno ad attuare nel nostro Comune. Chiederò loro di farsi “testimoni e garanti” verso le loro stesse generazioni, e non solo, di un percorso la cui destinazione finale è proprio il Loro futuro” afferma Fossati, attuale capogruppo di “Semplicemente Noli”.

“Concludo riportando una mia ferma atavica convinzione, che altro non è che l’opinione illuminante di gran parte degli accademici, degli scienziati, degli economisti di tutto il mondo: le buone pratiche e la sostenibilità ambientale sono e sempre di più saranno le chiavi di un sano successo e di un deciso miglioramento della qualità di vita; sia dal punto di vista economico che da quello sociale: aspetti ormai decisamente impellenti e non più procrastinabili.
In altre parole; con umiltà e con tutti i nostri limiti, proveremo a trasformere un grande evidentissimo problema in una altrettanto grande evidentissima opportunità” dice Fossati.

Interpellato da IVG.it il diretto interessato non smentisce una sua probabile candidatura a sindaco, con l’obiettivo di creare una squadra che possa convogliare sia l’attuale posizione all’amministrazione comunale quanto altre forze civiche del paese. “Ad ora non posso confermare nulla, sicuramente la volontà di impegnarsi c’è e sto lavorando per questo” sottolinea Fossati.

“Indubbiamente i temi come l’ambiente e lo sviluppo economico e turistico del paese dovranno essere punti programmatici essenziali della lista, e tra l’altro andare a braccetto nei prossimi anni. Si è creato un gruppo di lavoro che nelle ultime settimane sta operando per definire una lista e un programma di rilancio per Noli” conclude Fossati.

“Con rispetto diciamo ora basta, abbiamo già dato…” aggiunge ancora Fossati.

E il candidato sindaco nolese precisa: “Servono due tipi di intervento: il primo a breve anzi brevissimo termine con una serie di modifiche e semplici logici accorgimenti al fine limitare i danni e i disagi; da subito ai residenti e, ormai a breve, anche ai turisti. Il secondo con una strutturale, profonda revisione delle aree-parcheggio basata su autorevoli e approfonditi studi e l’individuazione di nuove zone utilizzabili”.

“Credo che si possano trovare soluzioni semplici, di buon senso, ecosostenibili e proiettate nel futuro, a vantaggio di tutti” conclude Fossati.

E IL 19 MARZO 2019 – Noli. “La situazione parcheggi a Noli, oltre ad essere ormai insostenibile, è diventata pure avvilente. Dopo il “sempre a pagamento” di piazzale Rosselli ecco che gli unici parcheggi “bianchi” in piazza San Francesco sono diventati “azzurri”. E si paga!”. Così il capogruppo di minoranza del gruppo “Semplicemente Noli” Lucio Fossati, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, lancia il suo affondo contro l’attuale amministrazione sulla situazione dei park nella località savonese.

“Sottolineo avvilente perché le conseguenze di questo disarmante contesto vanno a gravare sostanzialmente proprio sui cittadini nolesi. Particolarmente colpiti anche i commercianti che, all’occasione, dovranno annoverare sotto la voce spese anche questo nuovo costo. Il disagio, ovviamente, è per tutti”

SAVONA NEWS 22 dicembre 2018 di Luciano Parodi

Marino Pastorino il giorno del suo annuncio il 22 dicembre 2018  al gazebo di Noli

È una cosa di cuore, che senti dentro da puro sangue nolese, voglio unire un gruppo di cittadini che hanno a sentimento il paese“. Marino Pastorino lancia così la sua candidatura alle prossime elezioni comunali del 2019, nel segno del rinnovamento con la lista civica “Noli nel cuore”.

I manifesti attaccati per le vie del paese avevano preannunciato una sua discesa in campo e ne abbiamo avuto la conferma tramite le sue parole: “Abbiamo avuto un’egemonia di Niccoli, di Repetto e sono avvenute solo disgrazie, soprattutto con la frana di qualche anno fa e una nuova raccolta differenziata che ha creato grandi disagi. Abbiamo problemi per lo smaltimento, dobbiamo rendere semplice la vita dei cittadini e l’unico modo sarebbe potenziare la differenziata in un modo diverso ad esempio migliorando quella che avevamo, non vanno bene le isole ecologiche” spiega il geometra, ora in pensione.

“Noli nel cuore” fa pensare, vista l’ottima coesione tra i comuni del Golfo dell’Isola, ad un contatto politico con il gruppo “Spotorno nel cuore” smentita dal neo candidato primo cittadino: “Con i comuni limitrofi il rapporto è ottimo ma è solo una scelta personale, il cuore e la barca, due simboli che ci devono far pensare all’amore per la città e alla storia di questo comune Repubblica marinara“. “E’ presto per parlare di programma, ma sarà molto ampio, riteniamo che la città debba ripartire dall’accoglienza turistica affinché possa essere un’occasione di lavoro diretto d’investimento per i cittadini e un indotto per il resto delle attività sul territorio. Con le cose piccole lavorano le nostre aziende. Inoltre vorrei che ritornasse sul territorio nolese il comando di polizia locale e venissero ampliati i posteggi” conclude Marino Pastorino.

LA LETTERA  DI ALFREDO GARBARINO
Egregio trucioli.it
Sono lieto che Marina Gambetta voglia proporsi per la conduzione amministrativa della Città di Noli. Ella appartiene ad una Casa di profonde radici Nolesi e di provata competenza amministrativa, quindi dovrebbe possedere sia la sensibilità sia la preparazione per ben operare. Purtroppo debbo ricordare che nel passato (è a quello che ci dobbiamo rivolgere per soppesare ciò che ci troviamo oggi fra le mani) il fatto di appartenere ad antiche schiatte cittadine non è stato di per sé garanzia di vedere poi il realizzarsi di adeguati ed opportuni risultati. Questa è naturalmente la mia opinione.

Riferendomi al programma presentato da Marina ciò che mi preoccupa maggiormente è il punto 5 ove si dice :”Incentivazione per l’edilizia privata“. È un punto che andrebbe chiarito davvero molto bene poiché, qui nella sua sintesi, esso potrebbe poi preludere ad un ventaglio di possibilità che se dovessero concretizzarsi in nuovi insediamenti abitativi non so quanto auspicabile sarebbe per un territorio già gravato da notevoli colate cementizie. Anch’io noto l’assenza di qualsiasi riferimento al famoso “Museo“. Opera del tutto desiderabile. Noli, antica Repubblica e moderna cittadina a vocazione balneare, ha nei suoi cittadini, o almeno in quelli novecentesca e odierni, questa contraddizione: ad una ricchezza storica, archeologica ed ambientale corrisponde una certo disinteresse per una vera valorizzazione culturale delle stesse.

Mi sembra di sentirli i Nolesi quando mi dicevano “a cultüa? I sùn baelinàtae!” Certo, a loro interessava più coltivare i loro orti a palazzi che porsi quei limiti che le caratteristiche del loro Paese avrebbero suggerito. Detta questa mia opinione, so che sono stati trovati reperti straordinari che però non possono avere sede ed esposizione in Noli, abbiamo acquistato un rarissimo acquerello in tinta seppia e anch’esso è esposto in Comune in maniera quasi anonima, personalmente posseggo una vasta raccolta iconografica e bibliografica realizzata in anni di ricerche. Vorrei donarla al mio Paese, ma come si può senza una adeguata collocazione? Nel concludere auguro di cuore che chiunque sia chiamato al Governo di Noli sia decisamente orientato ad un maggiore scrupolo che nel passato.
Cordiali saluti.
Alfredo Garbarino.


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