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Albenga sarà davvero ‘aria nuova’? Con Tomatis sindaco e Distilo presidente. Sicurezza: c’è l’assessore avvocato Vannuccima zero isola Gallinara, Puc, binari a monte

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Riccardo Tomatis, medico di famiglia e Albenga Salute, riuscirà a migliorare le performance di gradimento e i risultati del ‘suo’ ex sindaco Giorgio Cangiano ? Cinque anni di esperienza da vice sindaco, grande ardore, passione, convinzione, massimo impegno per conquistare, seppure per due centinaia di voti, lo scranno al quale aspirava il neofita Gero Calleri. Certamente l’esordio ha visto un primo scricchiolio con la ‘plateale’ insoddisfazione per mancata nomina in giunta di Manlio Boscaglia (165 preferenze) che non aveva fatto mistero della sua aspirazione con un atto di ‘pubblica sincerità’. Ma nella vita mai farne una questione personale quando c’è di mezzo la politica che è pur sempre mediazione e ‘camera di compensazione’. Boscaglia potrà continuare a servire la comunità, con grinta e capacità, da ‘soldato semplice’.

Da parte sua per Riccardo Tomatis sarà un nuovo banco di prova, un test di esame continuo dove dovrà prevalere il ‘concerto’ ma riuscendo a dare prova di fermezza, quando occorre assumersi responsabilità pubbliche, anche di fronte a decisioni e scelte impopolari. Dimostrare che alla rampante pratica degli annunci e dell’esibizionismo vincente ‘modello Salvini’, si può prendere ciò che di buono lo spavaldo leader della Lega cavalca (ad esempio tolleranza zero con ordine pubblico e migranti che delinquono). E poi per Tomatis mai mediazioni al ribasso, da sindaco del bene comune e non di lobby, fratellanze, consorterie. Quel decisionismo che messo in pratica con coraggio e buon senso non guasta, sulle orme di ciò che c’era di buono con Angioletto Viveri sindaco.

Potremmo aggiungere che riteniamo utile un intervento di Comune, Provincia, Regione a proposito della sorte dell’Isola Gallinara. Non è questo il momento di ripercorrere notizie, promesse, progetti, proposte che si leggono nella sessantennale rassegna stampa. Le molte occasioni mancate. Una svolta che farebbe davvero la differenza nel futuro sviluppo della città, senza dimenticare quanto ha scritto su questo blog, alla vigilia elettorale, Gerry Delfino, una delle menti della cultura e della coerenza della città (vedi Albenga vota e la ‘craccia’).  La constatazione di cosa rappresenti alla fine dei conti, per la comunità, l’assalto dei supermercati, grandi magazzini, centri commerciali.

Albenga ‘capitale ligure’ dei fiori in vasetti e che spesso lascia nell’abbandono ed assenza di decoro le sue aiuole, agli ingressi di ponente e levante, in centro come in periferia. Non sarebbe utile instaurare un clima di collaborazione concreta visto che sono migliaia e migliaia le piantine invendute e che vanno al macero ? Come sarebbe utile che l’Amministrazione comunale creasse un ‘fondo di solidarietà‘ per la raccolta quotidiana di beni di consumo alimentare (pane, focacce, pizze e simili) che quasi sempre finiscono nelle pattumiere mentre ci sono tanti poveri che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. C’è la Caritas, le parrocchie, i servizi sociali che svolgono un ruolo importante, ma non si è ancora arrivati ad organizzare un ‘servizio e gestione’ raccolta quotidiana di alimentari comuni,  oggi destinati al Servizio di Nettezza Urbana.

Altri due argomenti assai più importanti per le sorti economiche e sviluppo virtuoso della città. La sorte del Puc che ha già comportato  notevole risorse finanziarie per i progettisti e la scelta, invocata da alcuni attivisti ambientali, di scongiurare nuovo consumo di suolo sull’altare del falso sviluppo. Una scelta che, è noto, in campagna elettorale non paga. Gli interessi che si muovono nel circuito delle potenziali aree edificabili non sono tabù. Ma la valorizzazione di una città, della sua economia, hanno un formidabile volano nella tutela praticata del territorio. Non basta puntare, come accade oggi, tutto e tutti sulla risorsa outdoor che in Riviera è satura ed inflazionata. Non c’è cittadina che non abbia un progetto, programma, appuntamento che non tenga conto della nuova moda di vivere lo sport amatoriale all’aria aperta e tra la natura. Però, come accade per tante manifestazione, sarebbe intelligente e più produttivo che l’oudoor in tutte le sue specialità fosse organizzando almeno nell’ambito comprensoriale, dove ognuno mette in campo le sue potenzialità. Senza arrivare ad appuntamenti che si accavallano, che restano magari circoscritti nell’ambito  intercomunale o provinciale.

C’è da fare chiarezza, tra le scelte dell’amministrazione Tomatis, sui binari a monte che vedono la fertile pianura ingauna come la più sacrificata, stazione ferroviaria a Bastia (oasi dell’Abissinia), con svincoli stradali, lontana dal centro urbano rispetto ad oggi. Albenga che deve dare una risposta a chi propone che qualora vada in porto lo ‘scalo di Bastia’, si provveda al progetto dei binario verso Garessio ed il Basso Piemonte. Se con le elezioni si bada soprattutto al presente, al consenso immediato, lo ‘statista’, anche locale, deve preoccuparsi delle future generazioni, degli interventi di grande svolta, quale appunto l’opportunità dei collegamenti diretti con il Basso Piemonte, cosa rappresenterebbe in termini turistici ed economici.

Un ultimo tassello dell’era di Tomatis sindaco. Trucioli l’11 giugno, a ballottaggio concluso, abbiamo inviato all’ufficio stampa di Tomatis questa richiesta: Buon giorno, nel ns piccolo, cerchiamo quando possibile di approfondire le notizie e documentarle. Sono finite, speriamo le polemiche elettorali più o meno sterili; riteniamo utile, anche per educare i lettori, dare conto di quali siano le ‘notizie false’ divulgate in campagne elettorale e che accennate nel comunicato del 6 giugno, utile indicare anche la paternità dei presunti ‘mestatori del falso’. Grazie della collaborazione, il materiale ci serve entro la giornata di giovedì pomeriggio.

Nessuna risposta, in archivio il galateo dell’educazione civica. A meno che l’addetto stampa non fosse già ‘demansionato’, ma la e-mail non è tornata indietro. (L.Cor.)

Il 06/06/2019 17:59, ufficiostampa.tomatis ha scritto:

“La campagna elettorale del candidato sindaco Gerolamo Calleri e delle persone candidate con lui si continua a battere a colpi di notizie false” afferma Riccardo Tomatis. “A conclusione delle ischizioni per il prossimo anno scolastico il dirigente del primo comprensivo  dott. Buscaglia ha convocato il consigliere delegato alla pubblicazione arch. Maurizio Arnaldi e le insegnanti vicari dei vari plessi. In quella sede in piena e proficua sintonia con l’attuale amministrazione il dott. Buscaglia, l’unico ad avere competenze sulla conformazione delle classi, ha deciso di lasciare invariata la situazione dei plessi anche per il prossimo anno scolastico. È triste constatare che decisioni, sebbene complicate, prese con spirito di responsabilità e condivisione siano completamente distorte per fini elettorali. Lasciamo almeno fuori i bambini da queste ”beghe”.

COMUNICATO STAMPA – La convocazione del primo Consiglio Comunale dell’amministrazione Tomatis era fissata per le ore 21,00 di martedì

Il geom. Diego Distilo, felicemente sposato a Ceriale, papà, è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Albenga nella legislatura di Riccardo Tomatis sindaco

Il primo piano con il sindaco Tomatis i neo assessori della giunta

25 giugno 2019, ma la maggior parte dei consiglieri ed degli assessori alle 20,30 era già nella sala consigliare. Il clima quello dell’inizio di un cammino amministrativo che per qualcuno è il prosieguo dei 5 anni appena trascorsi con l’amministrazione Cangiano, per altri, è stato un ritorno – dopo magari qualche anno di “stop” – e per altri ancora è stato un vero e proprio “debutto”.

L’emozione quella delle grandi occasioni, molti si sono preparati accuratamente per presentarsi al meglio per la prima volta in consiglio con Riccardo Tomatis sindaco. Espletate tutte le necessarie formalità di rito – dalla verifica dei requisiti degli eletti al giuramento del primo cittadino si è passati alla votazione per la carica di presidente del consiglio andata, come già ampiamente annunciato nei giorni scorsi, a Diego Distilo che ha ottenuto i voto favorevole di tutta la maggioranza.

La minoranza consigliare ha proposto, invece la candidatura di Minucci (consigliere di minoranza della Lega) dichiarando che avrebbe svolto l’incarico senza compenso e  votando per lui. Non è mancata certo la dura replica di Distilo che ha sottolineato durante un acceso intervento come quella giunta dalla minoranza sia stata una provocazione politica arrivata esclusivamente per contrastarlo mentre, quando in passato il centrodestra ha amministrato Albenga non era mai arrivata una proposta simile.

Il sindaco ha poi presentato la Giunta: Sindaco Riccardo Tomatis: Urbanistica, Sport, Società partecipate Enti di II grado e Personale;

Alberto Passino: vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Turismo e Cultura; Simona Vespo: assessore con delega ai Servizi sociali, Distretto Socio -Sanitario e servizi scolastici; Mauro Vannucci: assessore con delega alla Polizia Urbana, Sicurezza, Commercio e Demanio; Silvia Pelosi: assessore con delega al  Bilancio, Istruzione, Edilizia Scolastica e Agricoltura; Gianni Pollio: assessore con delega all’Ambiente e Verde Pubblico. Eletta poi la commissione elettorale composta da: Gerolamo Calleri, Emanuela Guerra, Raiko Radiuk. Membri supplenti: Ramò, Minucci, Isoleri. Il sindaco Riccardo Tomatis ha poi enunciato le linee programmatiche del suo mandato.

COSA SI E’ REALIZZATO CON CANGIANO SINDACO – “In questi 5 anni abbiamo fatto molto, ma ancora tanto c’è da fare. Vorrei ringraziare innanzitutto i cittadini di Albenga che ci hanno dato la possibilità di continuare il percorso intrapreso dimostrando di aver apprezzato il nostro lavoro. Sarò il sindaco di tutti, la nostra amministrazione (così come abbiamo cercato di fare fino ad ora) cercherà sempre di ascoltare le richieste di tutti. Alcuni dei nostri obiettivi vedono la loro origine nei 5 anni di amministrazione appena trascorsa. Penso al Polo Scolastico, agli interventi sugli edifici scolastici e gli impianti sportivi (lo stadio Riva, ma non solo), le opere di manutenzione ordinaria della nostra città, e molto altro. Albenga  è bellissima, vogliamo continuale a  valorizzarla in modo da  farla tornare ad essere punto di riferimento per il turismo della riviera di ponente, sia per quanto riguarda la movida sia per quanto riguarda la cultura. L’accordo siglato con la Costa Crociere, i grandi eventi come la partenza del Giro d’Italia o il Jova Beach Party, entrambi realizzati a costo zero per il Comune, la riapertura dell’antico anfiteatro romano, l’ottenimento dei fondi per la creazione del nuovo Museo della Città a Palazzo Oddo e del Museo Archeologico Subacqueo a Palazzo Peloso Cepolla, l’inaugurazione del nuovo IAT all’interno di un’antica torre medievale, sono qui a testimoniare i risultati ottenuti.

Il sindaco Tomatis ed il vice Passino

IMPEGNI PER IL FUTURO- Nei prossimi cinque anni continueremo a lavorare affinché la nostra città possa crescere sempre di più nel panorama turistico nazionale ed internazionale. Albenga è anche città di mare e intendiamo puntare anche su questo, attraverso il ripascimento delle nostre spiagge, la realizzazione di moli a protezione delle stesse e la valorizzazione delle zone di Vadino e di Viale Che Guevara

Importante è poi lo sport ed il turismo sportivo che può essere un vero e proprio trampolino di lancio per la nostra città. Con la riqualificazione dello stadio Riva (progetto che abbiamo già iniziato, ma che continueremo) creeremo un impianto sportivo capace di ospitare grandi eventi con squadre professionistiche, dove i nostri giovani talenti ingauni potranno sfidarsi e confrontarsi con loro coetanei proveniente da ogni parte del mondo. Ma non sarà solo il calcio ad essere al centro di questo sviluppo sportivo, vista la bellezza del nostro mare è nostra intenzione infatti realizzare nel Villino XXV Aprile, un punto di riferimento logistico, informativo e di accoglienza per gli sport acquatici ed il diving. La realizzazione di uno skate park, il completamento della casa dell’outdoor di Campochiesa ed una sempre maggiore collaborazione con i comuni del nostro entroterra, garantiranno la presenza di appassionati di sport durante tutto l’arco dell’anno. La promozione di Albenga città del vino e una sempre maggiore attenzione verso i nostri straordinari prodotti ed eccellenze locali, ci consentiranno di essere sempre più punto di riferimento per tutti gli amanti del turismo enogastronomico locali ed internazionali. Non solo sport e turismo, ma Albenga è anche agricoltura. Il tavolo verde deve essere un vero e proprio laboratorio di idee da utilizzare non solo durante le emergenze, ma deve avere lo scopo di valorizzare il nostro territorio e dei suoi prodotti. Importantissimo sarà anche la tutela idrogeologica della Piana. In primis gli interventi al rio Fasceo e Carendetta, ma anche lo sfalcio e la pulizia dei rii e canali secondari. Una importanza particolare la rivestirà il sociale. Vogliamo portare avanti i numerosi progetti intrapresi come il “Non uno meno” e il “Dopo di noi” così come molti altri. Uno dei nostri obiettivi è quello di creare un centro diurno e notturno per ospitare i ragazzi con gravi disabilità. Ruolo fondamentale lo riveste inoltre il tema della sicurezza. Abbiamo voluto individuare un assessore con questa specifica delega perché riteniamo che non può esistere una bacchetta magica per affrontare questa tematica, ma serve un punto di riferimento per coordinare i numerosi aspetti che la compongono (dall’illuminazione pubblica, alla videosorveglianza, passando per polizia locale e interventi sulle zone degradate). Per lo stesso motivo abbiamo individuato consiglieri delegati alle frazioni. In questo modo i residenti avranno un punto di riferimento ed allo stesso tempo riusciremo ad avere un occhio ancora più vigile su ogni zona della città.Per quel che riguarda ambiente, differenziata e verde pubblico vorrei sottolineare gli enormi passi avanti fatti durante l’amministrazione Cangiano. Continueremo a perseguire questi obiettivi attraverso la realizzazione di altre 2 isole ecologiche e la predisposizione di campane di plastica in modo da incentivare sempre più la differenziazione dei rifiuti

Il gruppo consiliare di minoranza con Geri Calleri

permettendo ai cittadini di conferirli senza dover aspettare i giorni prestabiliti.

Per l’ambiente, fondamentale anche il discorso depurazione. Nel 2019 non è ammissibile che una città come Albenga, la quale punta molto anche sul turismo costiero e sul mare, non depuri le sue acque. Vogliamo che anche Vadino possa arrivare ad allacciarsi al sistema di depurazione. Importante per noi è, inoltre, la viabilità alternativa che potenzieremo con la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà Albenga a Leca e Bastia permettendo una riduzione delle immissioni nell’ambiente e del traffico cittadino, oltre che a migliorare la situazione parcheggi. Questo e molto altro vogliamo realizzare e, con l’occasione vorrei ringraziare per tutto il sostegno ricevuto sia coloro che sono stati eletti che quelli che non lo sono stati, ma che, comunque, rimarranno parte integrante della squadra.

CAPIGRUPPO CONSILIARI – Infine vorrei rivolgermi ai consiglieri di minoranza eletti, spero che potremo lavorare con serenità per il bene di Albenga mettendo da parte tutti quegli atteggiamenti, a volte poco costruttivi, che ci sono stati in campagna elettorale. Auguro a tutti un grande in bocca al lupo.”    Eletti, infine i capogruppo: “Insieme per il futuro” Giorgio Cangiano; “Con Albenga” Camilla Vio; “Progetto comune” Raiko Radiuk; “Lega “ Cristina Porro; “Calleri sindaco” Riccardo Ettore Minucci; “Albenga vince” Eraldo Ciangherotti; “Aria nuova per Albenga” Diego Distilo.

 

 


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