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Fratelli d’Italia, Ivg: un flash mob a Loano. Un lettore: ne ho contati otto. Siamo alla ricerca dei ‘polli di Renzo ‘

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“Salve trucioli.it, sono tra i lettori di IVG.it e ogni tanto mi ricordo di leggervi, una curiosità visto che altri non hanno risposto: un flash mob significa molte, moltissime, persone: a Loano alla manifestazione di Fratelli d’Italia io ne conto solo otto, dalla foto.  Gli altri dov’erano ? Va bene che Ivg.it se lo può permettere, merita i soldini della pubblicità dai politici savonesi e liguri e voi non ancora, dovete crescere. C’è un limite alla disinformazione ?! Leggete”…il fallimento dell’informazione”.

“Sarà per questo che i nostri amministratori brillano per numero e la qualità di  risultati che mettono in campo, ma speso sono degli incompresi…”. “Praticamente un fallimento per quanto ho visto io, seppure di scappata. La folla da flash mob sarà arrivata dopo ? Il cronista repoter di IVG avrà visto bene o con  il vecchio uso di binocoli? Si saranno affidati al ‘collaboratore’ Fabrizio Marabello di Ceriale (sic!)” Saluti e fortuna…a tutti….”

DA FRATELLI D’ITALIA A LOANO

SERVIZIO GIORNALISTICO E FOTO DI IVG.IT

Noi ci siamo !

TESTO –

Loano. In occasione della Festa della Mamma, questa mattina Fratelli d’Italia ha organizzato un flash mob a Loano in Corso Roma sulla passeggiata nei pressi del parco giochi. L’obiettivo di questa iniziativa, promossa dalla direzione nazionale del partito, è “di testimoniare l’attenzione nei confronti del ruolo della mamma (e non del genitore 1 o 2) colonna portante della famiglia e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematica derivante dalle separazioni tra coniugi con figli, tematica sulla quale è stata proposta la figura del Garante della Bigenitorialità” afferma Claudio Cavallo, commissario provinciale Fratelli d’Italia Savona (e storico sindaco di Stellanello ndt)

“Ho avuto il piacere personale di incontrare un bel gruppo di amici e militanti che si sono ritrovati nell’iniziativa e provenienti di Circoli di: Alassio (Alfio Sciuto), Albenga (Alessandro Chirivì in qualità di responsabile regionale del dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili), Borghetto Santo Spirito (Barbara De Stefani), Ceriale (Fabrizio Marabello), Loano (Massimo Zarrillo) e Pietra Ligure (Monica Piccirilli)” specifica.

“Ancora un grazie a tutti coloro che erano presenti e a chi avrebbe voluto esserci, ma per ragioni di contenimento delle presenze non ha potuto partecipare. Viva la mamma!” conclude Cavallo.

DA TRUCIOLI.IT……FABRIZIO MARABELLO, AUTORE DELLA LETTERA PUBBLICATA DA IVG.IT  (TRUCIOLI.IT HA DATO CONTO, CENSURANDO IL SILENZIO DELLA DIREZIONE E DELL’EDITORE DEL PIU’ DIFFUSO GIORNALE ON LINE DELLA PROVINCIA) CON UN ORRENDO ATTACCO ALLA MEMORIA E ALLA FIGURA DEL PRESIDENTE PERTINI. MA A SAVONA ANCHE L’ANPI HA RITENUTO DI IGNORARE. ABBIAMO LETTO UN SOLO COMMENTO.

[Nella foto Fabrizio Marabello, già portavoce savonese del vicariato del Cavalieri dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, con Edda Negri Mussolini, figlia di Anna Maria, ultimogenita di Benito Mussolini (foto Ivg.it)]
Marabello è uno che non usa nascondere ciò che pensa della politica e dintorni, le sue lettere ospitate da Ivg ne sono testimonianza, contrariamente ad altri militanti più accorti nel linguaggio. Tra l’altro, a Loano, dopo le fiammate iniziali per le comunali di primavera (rinviate a metà ottobre), è tornato un silenzio che ‘porta buona consigli’.

Trucioli.it non ha mai creduto e l’abbiamo scritto che qui la destra possa presentarsi divisa e perdere. Non lo vuole la maggioranza dei loanesi perbenisti, i coraggiosi che non esitano a dire la loro, farsi intervistare.

E’ la sinistra che ha il pass partout divisivo. Vedi il Pd in provincia di Savona come si  è ridotto, senza un leader riconosciuto e con un segretario provinciale galantuomo e moderato, come è stato il dr. Giacomo Vigliercio fino al 21 aprile scorso, paragonato a fru fru.  Non era un aquila, né un intrallazzatore per tutte le stagioni, non era un professionista della politica, non aveva bisogno della carica pubblica per arrotondare lo stipendio, non era per la caccia continua di poltrone, né compromesso con nessuna ‘fratellanza’, non praticava il potere di interdizione: o con me o contro di me.  Era un buon democristiano demodé ?

Loano dove la sinistra non ha mai vinto e dove la destra (eccezione del secondo mandato del comm. Felice Elice) ha sguazzato in lungo e in largo tra clientelismo e familismo, contributi a pioggia che non si negano agli amici, con una città assai carente nella qualità di vita. Però bisogna riconoscere che hanno saputo nuotare senza  affogare, ovvero accontentando in un modo o nell’altro l’elettorato.  E riusciranno sicuramente a superare anche le tensioni degli ultimi mesi, Conad via da Verzi (frazione da sempre serbatoio elettorale dei vincenti)  e trasferimento nella mai risorta nuova zona alberghiera o volano di rilancio turistico e posti di lavoro soprattutto per le giovani leve.

Dunque la destra condannata a vincere. C’è chi ancora dubita. Perchè ?  E invece no. Eccco una nota”…. nessuna minoranza  ha messo in costante difficoltà questa amministrazione come quella fatta da noi, frutto di un costante ( e spesso oscuro e poco noto al pubblico) lavoro ai fianchi che ha aperto gli occhi anche a quella parte di maggioranza che in alcune occasioni ha apprezzato i nostri interventi e condiviso le nostre preoccupazioni.”. E ancora: “A memoria non si ricorda nessuna maggioranza che abbia portato l’intera giunta ad abbandonare un consiglio comunale, in palese difficoltà. Non ricordo nessuna minoranza che abbia portato il 14/1/2021 il cda di Servizi ambientali a palazzo Doria per parlare di bilancio. Questa minoranza in questi 5 anni si è guadagnata stima e rispetto lavorando ( spesso in silenzio) sodo. E non è finita qui ( anche se ci fa comodo che le voci sul nostro conto siano altre)..”.

Coraggio dunque ? Qui non abitano i polli di Renzo. Loano è prossima alla ‘grande svolta’, al successo dei migliori ? I commentatori e anmalisti di casa nostra avranno letto Carlo Carboni sul Sole 24 Ore della Confindustria: “Non solo casta. L’indecisionismo ha frenato il ricambio delle élite e il Porcellum non premia il merito ma la cooptazione per interessi ed il sistema delle raccomandazioni.

Cari Loanesi, che aspettate a scegliere i migliori, i coraggiosi, quelli che fanno politica per strada, tra la gente, sempre dal basso, in ogni dove, non solo sotto elezioni. Caro Loanese, scegli il migliore. Scegli la meritocrazia, la competenza, non cavalcare l’antipolitica che a Loano ha premiato prima i 5MS (alle politiche), poi la Lega Salvini premier (Europee e Regionali).

Loano, roccaforte democristiana prima e del berlusconismo della prima ora poi. Oggi il primo partito, ricordano i manifesti nelle bacheche cittadine, è la Lega combattente del destroide Salvini, politico di professione da quando aveva il calzoncini corti. Loano che premia il gran lavoro di cesello e qualità del ‘castigato provvisorio’ Luca Lettieri ? Era lui il sindaco promesso. Doveva essere lui il candidato primo cittadino per meriti speciali verso la comunità. La stessa Loano che non si fida del rinnovamento e dei volti nuovi. Si lamentano, ma seguono il gregge. Comunque il ‘nostro Angelo’ tornato in piene forze nell’area la sindaca in pectore c’è l’ha da tempo. Si accettano scommesse. Lui batte tutti anche sui media e social. E non si dimentichi che 75 loanesi su 100 (ottobre 2020) ha detto di tenersi informato grazie alle puntuali cronache  di Ivg indipendente da tutti.

Cosa aspettano le minoranze aspiranti alla vittoria storica a prenotare con sconto una generosa campagna promozionale per le prossime comunali ? E a far sapere che rinnoveranno all’editore il contratto di un ufficio stampa comunale. Il suo addetto, a Trucioli.it , ha inviato tre comunicati, in 9 anni (ufficio turismo escluso). Lo sapranno che trattandosi di un ufficio pubblico è passibile di omissione o abuso d’atti d’ufficio, essendo la stessa farina del sacco. Tra chi ha un incarico pubblico (ufficio stampa) e il suo editore che produce la sua busta paga ?

Ma trucioli.it, è noto, si distingue, ama il bavaglio.  Dunque si può sfidare la legge della discriminazione professionale. Comunicati inviati a chi non è neppure iscritto all’Albo Professionale dei giornalisti, che partecipa a conferenze stampa istituzionali da ‘abusivo’. E non siamo certo tra gli avversari, giovani e donne, troppi anche in questa provincia, sfruttati con pochi euro a notizia. E l’abbiamo dimostrato, se ce ne fosse bisogno, prendendo in perfetta solitudine le difese di colleghi savonesi trattati come un sacco di patate.

Ma ai loanesi interessa sapere molto di più e con ragione, dei futuri scenari di Palazzo Doria. Un posto d’onore, sull’onda popolare, lo inseguono ora  Fratelli d’Italia che a Loano hanno ottenuto 186 voti pari al 4% contro i 168 7 voti di Lega al 36,7%, la Lista Toti 1087, 23,7.  Il Pd a 556, 12,1 %, Lista del giornalista Sansa de Il Fatto Quotidiano 141, 32,1%. E ‘Loano che legge’? Non legge il piccolo Trucioli.it, incurante delle nostre suppliche e lacrime, del danno al nostro opulento cachet pubblicitario. (L.Cor.)

LOANO CON L’ESTATE SI FA BELLA E CAMBIA BIGLIETTO DA VISITA

Foto ricordo del passato.  Ora finalmente lavori in corso, non per tutti.  E ai loanesi informati la città vecchia, degli avi operosi, piace anche così, fa la differenza.

Attenzione alle trappole a terra per topi !

 

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