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Ormea: è tempo di una svolta (?) con Alberto Bottero candidato sindaco

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Ormea un candidato sindaco geometra e pragmatico.  Che vuole unire. Moderato e dal 2021 ha aderito ad Azione di Calenda ex ministro. Alberto Bottero pare abbia tutte le carte in regola (e di affidabilità) per diventare il primo cittadino di Ormea, sfatando il mito dell’incrollabile compagno Giorgio Ferraris che in tanti non ha ‘promosso’ un ‘erede’ tra i suoi seguaci.

Il geom. Alberto Bottero alla sua prima esperienza di candidato sindaco di Ormea con una lista civica ma che si caratterizza sul solco del centro destra

Non siamo mai stati nella nostra ultra cinquantennale attività giornalistica dei simpatizzanti di chi sostiene che gli elettori hanno sempre ragione. Pensiamo solo alla Sicilia e alle terre di mafia dove a decidere chi deve essere sindaco, presidente della Provincia e chi comandava al governo regionale erano spesso i ‘clan’, le cosche. E non sempre i più capaci, meritevoli, competenti, onesti e coerenti, hanno dalla loro parte la maggioranza degli elettori.

Siamo frequentatori di Ormea e Alta Val Tanaro fin da quando si era giovanotti e si arrivava in Vespa (che bella partecipata festa era il Corpus Domini!). Siamo di sangue di Garessio (Trappa dove sono stati sepolti i nostri nonni paterni) e di Mendatica, qui siamo nati e qui riposeremo dopo il fine vita. Abbiamo vissuto già da ragazzini la transumanza in quel di Monesi, nel ‘teccio’, senza luce (la lanterna a acitilene), nelle malghe a pascolare pecore e mucche (allora c’era anche il toro o il bue). L’acqua si prendeva a secchi da una fontanella del Tanarello. Poco piu di un km tra andata e ritorno. Gli anni in cui sorgeva la grande Monesi di Triora dei Galleani di Alassio ed era Ingo a seguire di lavori, mentre Enrico si occupava della banca (banchiere) e dell’edilizia, Roberto dell’agenzia di viaggi. E con lui, in terza età, ho trascorso lunghe ore sulle vette delle Alpi Liguri. I lettori ci scuseranno per la parentesi personale di cari e nostalgici ricordi. Come le ferie estive da 48 anni in Alto Adige, a Tirolo (Dorf Tirol) al Kueglerhof della famiglia Dilitz e da ultimo a Merano. Lassù ho potuto conoscere come vivono i montanari e quale abisso rispetto ai nostri pastori. La provincia autonoma versa notevoli sussidi purché  non si abbandoni la montagna.

Anche Ormea ha avuto dei benefici da Monesi turistica, estate e inverno, dalla seggiovia, dagli impianti sciistici. Poi la lunga crisi con pesanti ripercussioni.

Ormea che non si è sottratta all’eccessivo, forse sfrenato, sviluppo edilizio (speculazione immobiliare non sempre fortunata per costruttori ed acquirenti) negli anni in cui la seconda casa in montagna andava a gonfie vele e il turismo alberghiero fioriva. Non è stato e non è un compito facile amministrare un Comune che ha sofferto lo spopolamento e l’abbandono del suo antico tessuto abitativo che ha perso la storica cartiera e fruttava posti di lavoro e benessere collettivo. Come non pensare alla triste sorte di tante aree coltivate, boschi e prati curati, il fieno, il grano, le castagne. Purtroppo le giovani generazioni non possono sapere e neppure immedesimarsi.

Concludiamo con una convinzione ed un’esperienza che ci ha sempre accompagnati nel lavoro e nella formazione professionale. Le sane democrazie – vedi Stati Uniti, Gran Bretagna- si caratterizzano per l’alternanza di chi detiene il potere. Quell’alternanza che è anche ‘salutare’ nei grandi e nei piccoli Comuni, nelle Regioni, nei piccoli e grandi enti pubblici. In primis ai vertici del potere legislativo. Non è sempre accaduto ad Ormea dove – soprattutto nelle piccole comunità- divisioni e rancori, partigianerie, clientelismo esasperato, finiscono per nuocere allo stesso sviluppo socio-economico. Siamo tra quelli che leggendo la storia dei nostri antenati non ci stanchiamo di ripetere: ci hanno tramandato tanti insegnamenti di saggezza, buone abitudini, spirito di sacrificio e collaborazione. Non sempre ne abbiamo fatto tesoro. Ormea può vantare nella sua storia cittadini illustri e benemeriti. A cominciare dai parroci. (Luciano Corrado) 

E IL 22 APRILE SU ‘TARGATOCN’- Si svelano altre tre componenti della lista OrmeAttiva, a sostegno della candidatura di Alberto Bottero per le prossime amministrative di giugno. Oltre a Federica Fiorentino, Antonella Pelazza e Antonio Celia, ci saranno:

Cristina Olivotto, nata a San Candido in provincia di Bolzano, risiede ad Ormea da diversi anni. “Sono laureata in scienze forestali ed ambientali presso l’università di Padova. Per 8 anni ho lavorato per il Parco Naturale delle Tre Cime prima occupandomi delle attività di educazione ambientale dopodiché amministrando il centro visite del parco. Sono seguiti 3 anni di insegnamento prima nelle scuole primarie poi gestendo una scuola nel bosco. Dopo un viaggio per l’Europa, insieme al mio compagno, in cerca di un luogo da chiamare casa. L’abbiamo trovato a Prale. Qui, nel 2022, abbiamo deciso di stabilirci, gettare radici e fondare famiglia. Voglio dare il mio contributo, sostenendo il gruppo OrmeAttiva, al territorio, al paese e alla comunità che mi ha accolta e che vedrà crescere mio figlio, nato questa primavera.”

Matteo Dani, 26 anni, nato a Ceva e residente a Ormea dalla nascita, lavora presso la San Bernardo S.p.a. “Ho deciso di mettermi in gioco, buttandomi in questa nuova esperienza per l’amore della mia Città e della mia valle. Siamo un gruppo affiatato e con voglia di fare, di dare una identità al nostro paese, che si definisce turistico da quando ho memoria ma che in realtà, purtroppo, ha ben poco di turistico; farlo crescere nei migliori dei modi cercando di dare un futuro alle generazioni che hanno deciso di rimanere sul territorio e a quelle che verranno.”

Diego Odello, 42 anni, nato a Ceva, ha vissuto a Nucetto fino all’età di 20 anni.  “Nel 2003 inizio la professione da agente immobiliare che mi porta a trasferirmi ad Alba (CN) fino al 2012, epoca nella quale sento l’esigenza di dover tornare ai miei luoghi d’origine, sperando che la mia attività lavorativa possa dare un contributo di rilancio del nostro territorio. Dapprima apro un’agenzia immobiliare a Ceva, trattando già però la zona dell’Alta Val Tanaro, nel 2013 compro casa e prendo la residenza a Ormea e nel 2014 trasferisco definitivamente anche la mia attività nel paese aprendo un punto vendita in Via Roma. Oggi ho due agenzie avviate, quella della nostra città ed una seconda a Pieve di Teco. Appassionato di sport all’aria aperta, macroeconomia e politica. Partecipo spesso a convegni nazionali ed internazionali di economia e sto frequentando un corso di formazione politica che si tiene a Roma. Qui ha Ormea è cresciuta la mia famiglia, una splendida moglie che mi ha seguito dall’albese e due figlie che frequentano e scuole elementari e medie nella nostra città.  Ho sentitamente contribuito alla creazione ed aderito alla lista OrmeAttiva, perché vorrei che i nostri figli possano avere la scelta di rimanere a vivere, lavorare e fare a loro volta una famiglia  nel nostro paese e perché sogno che Ormea e la nostra Valle possano da tutti essere apprezzate e valorizzate come meriterebbero, viste le potenzialità inespresse che attirano i tanti miei clienti italiani e stranieri, che quando arrivano qua si innamorano dei nostri luoghi.”

Il 27 aprile 2021 si leggeva su IDEAWEBtv: Il gruppo provinciale cuneese di Azione, movimento politico fondato dall’ex ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda, continua la sua crescita e il suo radicamento sul territorio. In particolare, si registra un nuovo ingresso in Valle Tanaro: Alberto Bottero, 43 anni, è un libero professionista presso il proprio studio a Ormea, dove svolge attività di geometra e amministratore di beni immobiliari per conto terzi.

Appena tesserato dichiara: “Ringrazio il movimento “Azione” ed Enrico per l’opportunità concessami. Ho deciso di entrare a far parte del movimento perché ne condivido gli obiettivi, le idee ed i valori liberali e moderati. Il termine stesso, “azione”, è di enorme significato perché “azione” è agire, adoperarsi, attivarsi per raggiungere un determinato scopo, necessario più che mai in questo periodo storico.”

Attualmente è consigliere regionale A.N.A.C.I. Piemonte, contemporaneamente all’esercitazione della medesima carica a livello provinciale, senza citare il ruolo di consigliere comunale nel comune di Ormea e nell’Unione montana Alta Val Tanaro occupati fino al 2019; inoltre, è tuttora componente della Commissione Edilizia nel comune di Capruana.

Pietro Danna, responsabile enti locali dichiara: “Azione cresce costantemente sul territorio rivelandosi forza politica attrattiva anche della società civile: l’ingresso di Alberto Bottero, il quale vanta anche una importante esperienza amministrativa, ne è la conferma. A lui va il nostro più caloroso benvenuto, certi che sarà un valore aggiunto importante per la nostra squadra sul territorio”.

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