ULTIMA ORA – Carissimo Walter non meritavi un addito tanto inatteso. Ti abbiamo intervistato, ti abbiamo incoraggiato, ti siamo sempre stati vicini nella tua impari resistenza e finché hai chiuso per sempre la tua creatura, della mitica nonna Settimia, di papà. Per anni vera eccellenza e calamita di affezionati clienti e buongustai. Eri nato nella tua Mendatica il 21-08-1955 e che tanto amavi ma che qualche dispiacere ha dato. Ti volevamo un gran bene e si cercava di essere solidali pur tra mille difficoltà. Accoglievi i commensali con il tuo sincero sorriso, capace di nascondere le preoccupazioni. Eri semplice, schietto, disponibile, gioviale, un amicone. Hai resistito con tutte le tue forze. I funerali sabato alle 15. Saremo in tanti.
Da Trucioli.it in solitario primo giugno 2023 (vedi……con 4.589 visualizzazioni)
Trucioli.it 8 giugno 2023 (vedi….con 1095 visualizzazioni)
Trucioli.it 9 luglio 20290 (vedi…..con 1365 visualizzazioni).
di Luciano Corrado
E’ la vigilia delle elezioni europee e comunali. I politici sono sensibili. La nuova ‘parola d’ordine’ è ‘rinascimento’. Due anni fa si chiamava ‘nuovo progetto pilota’. Oppure ‘ecco Monesi del domani’ e l’immancabile ‘rilancio’. E si può continuare con ‘il piano di sviluppo’.
Noi anziani cronisti da 57 anni invidiamo i più giovani che inondano di ‘osanna e promesse’ i propri lettori. Difficile per loro ricordare 16 convegni che nel corso dei decenni hanno avuto per tema Monesi turistica. Un tempo ‘splendida signora’ finita in disgrazia con la dissoluzione del ‘regno Galleani’ e non solo.
Pillole di fiducia. Si scrive, a getto continuo, di grandiosi progetti, sempre in linea d’arrivo; di inossidabili propositi, con la benedizione della politica e dei suoi ‘chierichetti’ . Tutti in buona fede, lo diamo per scontato.
Mia cara Monesi hanno ‘mutilato’ anche con la tua principale ricchezza: seggiovia e campi da sci. Prima hanno pensato bene di rimuoverla (in Alto Adige, nel comprensorio meranese, la ‘sorella’ e primogenita -seggiovia- funziona ancora egregiamente), poi di accorciarne il suo ‘percorso’ perché non c’erano sufficienti finanziamenti della Provincia (non ancora depotenziata), Regione, Ente Parco. La nuova seggiovia condannata a funzionare con l’esclusione dei mesi primaverili e estivi in cui nidifica il gallo forcello (che non è proibito alla caccia). Limitazione, va detto, che è stata sottoscritta dai Comuni del comprensorio, Triora compresa. E se fosse tutta colpa di ‘sorella neve’ sempre più avara ? E se fosse colpa degli elettori che ogni volta dimenticano? Abbiamo combattuto invano con decine di articoli senza ‘salame davanti agli occhi’ e senza suggeritori.
Infine i danni dell’alluvione. Otto anni di attesa non sono stati sufficienti per rimetterla in funzione (la seggiovia). Tantè: “Al convegno abbiamo parlato della rinascita di Monesi affinchè i nostri territori rivivano e sia evitato lo spopolamento”. Sic! Proprio così. Lo ‘spopolamento‘. Quello a cui abbiamo desolatamente assistito fino ad oggi evidentemente non si chiama ‘spopolamento’ (?), parola del vice sindaco di Mendatica, geometra Graziano Floccia, 52 anni, funzionario responsabile (Ufficio Tecnico – Settore Lavori Pubblici) del Comune di Albenga. Il mio paese di nascita che rispetto agli anni ’50 e ’60 ha perso l’84% dei residenti effettivi 360 giorni all’anno. Non va meglio in altri paesi montani.
Da parte sua l’imperiese presidente ad interim della Regione Liguria, Alessandro Piana, ha annunciato che “nel 2023 abbiamo destinato fondi Fosmit per 5,8 milione per l’anno 2024…premiando maggiormente i comuni legati al contesto montano…”. Ma gli oltre 10 milioni che servono per mettere in sicurezza la frana di Monesi di Mendatica quale santo li procura? Quanti anni si dovrà ancora attendere? E se politici di lungo corso (parlamentari inclusi) e giornalisti affermati decidessero di dare l’esempio comprando casa, un alloggio, a Monesi di Mendatica o di Triora? Lasciando ad altri sprovveduti il compito di ‘pontificare’ vita natural durante.
Cara Monesi, abbi fede e fiducia. “Serve avviare una complessa opera di riqualificazione…e rigenerazione, bisogna rimboccarsi le mani….“(Marco Scajola). Al convegno si è molto parlato (e scritto) della demolizione di quello che è stato tra i simboli di Monesi di Triora, l’albergo Redentore, oggi in totale abbandono e dove l’attuale big ligure Claudio Scajola, da turista e all’epoca un giovanotto, ha conosciuto la sua cara sposa. Al Redentore hanno trascorso le loro vacanze ospiti genovesi, imperiesi, savonesi. Tra i più illustri l’allora ministro Paolo Emilio Taviani e a lui si deve il finanziamento statale della strada da Piaggia alle Salse.
Comunque grazie per tanta generosità! Neppure nel 2024 poteva mancare, per Monesi, un blasonato convegno. (L.Cor.)
PS- Il Comune di Triora sta sistemando le strada da Triora a Monesi, riempiendo il materiale di cava (l’unica rimasta attiva) sul tracciato, con la speranza che la Provincia di Imperia la sistemi adeguatamente, magari asfaltandola. In tal modo il collegamento del capoluogo con la frazione sarebbe più veloce, con benefici per tutti.
MA E’ IL MARE E LA SPIAGGIA CHE HANNO BISOGNO DI AIUTO ? – Comunicato stampa del 10 maggio 2024 di Angelo Vaccarezza, vice capogruppo in Regione di Forza Italia – Sono stati stanziati 1,8 milioni di euro in favore di GAL Fish Liguria, un accordo di partenariato pubblico/privato per lo sviluppo e il rilancio dell’economia del mare in regione. La dotazione finanziaria si aggiunge ai 2 milioni di euro già disponibili alla nascita di GAL Fish Liguria, per un totale di 3,9 milioni sino al 2027 per strategie di sviluppo locale, dall’efficientamento energetico alla tutela delle specie ittiche.#laprovinciadisavonaprimaditutto
18 MAGGIO 2024- OGGI A TRIORA IL CONVEGNO SUL RECUPERO E IL FUTURO DEL BORGO DI MONESI
COMUNICATO STAMPA – . “L’amministrazione regionale segue e supporta le politiche a favore delle aree montane, indispensabili per la sicurezza del territorio e per garantire il presidio continuativo della comunità locale oltre alla vitalità produttiva e turistica. Per noi, come Regione Liguria, lo sviluppo delle aree interne e montane è e resta una priorità: aree come questa hanno enormi potenzialità dal punto di vista culturale e turistico, oltre a poter vantare, tra le tantissime attrattive, tradizioni, un’enogastronomia unica e importanti possibilità legate allo sport e all’outdoor”.
Così il presidente ad interim della Regione Liguria, con delega allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing Territoriale, intervenuto questa mattina al convegno “Le radici di Monesi e la montagna di domani”, dedicato al recupero urbanistico ed ambientale di Monesi di Triora e alla sicurezza di tutto il comprensorio, che si è svolto a Palazzo Stella a Triora e ha visto la presentazione di diversi progetti di riqualificazione.
“Nel 2023 – aggiunge – abbiamo destinato i fondi FOSMIT, pari a oltre 5,8 milioni complessivi per la Regione Liguria per l’anno 2024, premiando maggiormente i Comuni con particolari caratteristiche legate al contesto montano in cui si trovano. Oggi stiamo lavorando a ulteriori misure sul dissesto idrogeologico, sulle opere per la conservazione dell’acqua, sulle strutture e infrastrutture locali oltre che per l’adeguamento e la valorizzazione della rete escursionistica ligure. Le aree montane – conclude- presentano un’alta concentrazione di biodiversità, sono presidio di comunità e tradizioni: per questo è necessario sostenere sempre di più i servizi ecosistemici e tutelare le pratiche agro-silvo-pastorali che creano uno sviluppo sostenibile e presidio del territorio”.
“Il presente e il futuro di Monesi stanno a cuore alla Regione Liguria e a tutti noi – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica -. Il rilancio di questo bellissimo borgo deve necessariamente partire da un’ambiziosa opera di rigenerazione urbana sulla quale siamo pronti a impegnarci. Fin dal 2016, dopo l’alluvione che ha duramente colpito il paese, abbiamo lavorato e investito risorse per riportare le indispensabili condizioni di sicurezza. Ora è tempo di guardare oltre puntando sulla destagionalizzazione di questo luogo. Per farlo un primo, significativo, passo è attuabile dando nuova vita, con un’area pubblica dotata di adeguati servizi, demolendo l’ex albergo ‘Redentore’. Gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica sono al lavoro, in tal senso, con il Comune di Triora per la redazione della necessaria variante. Accanto a questo intervento serve avviare una complessa opera di riqualificazione anche dal punto di vista della sicurezza idraulica e della generale fruizione pubblica dando così una nuova veste turistica a Monesi. Regione Liguria c’è ed è pronta a fare la sua parte”.
Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Triora, il presidente dell’Ente Parco Alpi Liguri, oltre ad associazioni, aziende, tecnici dell’Ente Parco, del Politecnico di Torino e operatori economici.
19 MAGGIO 2024 – DA IL SECOLO XIX E LA STAMPA a firma di Alberto Ponte
PROMESSE E ANALISI DI ALESSANDRO PIANA, MARCO SCAJOLA E GRAZIANO FLOCCIA VICE SINDACO DI MENDATICA (ci siamo rimboccati le maniche e questo convegno traguarda la luce del rilancio in simbiosi con Regione e enti….)
MONESI 16 LUGLIO 2022 a firma di Milena Arnaldi
MONESI DI TRIORA 31 agosto 2022- IL SECOLO XIX E LA STAMPA a firma di Milena Arnaldi
MONESI DI TRIORA 29 LUGLIO 2021- IL SECOLO XIX a firma di Milena Arnaldi
MARCO SCAJOLA – Assessore ai Rapporti con il Consiglio regionale, Urbanistica, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e Tutela del Paesaggio, Politiche abitative ed Edilizia, Attività estrattive, Rapporti con i lavoratori transfrontalieri, Formazione, Orientamento, Programmi comunitari di competenza.
22 MAGGIO 2024-
FORMAZIONE: ASSESSORE REGIONALE A PIEVE DI TECO PER LA GIORNATA CONCLUSIVA DEL PROGETTO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO FINANZIATO DA REGIONE LIGURIA.
PIEVE DI TECO. Marco Scajola assessore regionale alla Formazione ha partecipato oggi a Pieve di Teco al “The final show” del progetto di potenziamento linguistico, rientrante della Strategia nazionale delle Aree Interne, finanziato da Regione Liguria. Coinvolti oltre 300 studenti, dall’asilo alla terza media, dell’Istituto comprensivo Pieve di Teco – Pontedassio con una serie di spettacoli itineranti, in lingua inglese e francese, all’interno del paese della valle Arroscia.
“Una giornata emozionante, frutto di un grande lavoro portato avanti dalla scuola di Pieve di Teco grazie al supporto di Regione Liguria – dichiara l’assessore regionale alla Formazione – Siamo orgogliosi di poter sostenere iniziative di questo genere che certamente arricchiscono gli studenti. Crediamo fortemente nell’insegnamento delle lingue straniere fin dalla tenera età. Faremo infatti partire, in via sperimentale, i corsi di inglese nella fascia 0-6 anni. Non meno importante è il sostegno continuo alle aree interne sulle quali, dal punto di vista formativo e non solo, stiamo lavorando da tempo con l’obiettivo di garantire ai cittadini che le abitano le stesse opportunità di chi vive in città”.
L'articolo Ultima ora – E’ morto Walter del mitico da ‘Settimia’ a San Bernardo di Mendatica. 2/ Monesi di Triora il convegno. Marco Scajola: ‘La futura nuova veste turistica’. La seggiovia e i campi da sci. Dimenticati? proviene da Trucioli.