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Ceriale avanti, tutti in purgatorioI candidati più gettonati da 3 saggiGiordano elenca lavori, interventi, iniziative

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A Ceriale e dintorni c’è chi parla del voto di marzo 2018, per il rinnovo del consiglio comunale, utilizzando la terminologia ‘centro destra’, ‘centro sinistra’, ‘lista civica di ispirazione…’. L’ultima sortita in politichese arriva dal redivivo Luigi Romano, persona a modo, con esperienza ai tempi di Piero Revetria sindaco. Eppure, a leggerlo, lui teme di ‘passare per il candidato di qualsivoglia schieramento politico’. Come se appartenere e militare in un partito oggi porti solo ‘sfiga’. Chi non rinnega, invece, la ‘giustizia sociale’ che non dovrebbe essere né di destra, né di sinistra, è il combattente, sempre presente sul campo, Luigi Giordano. Con un ‘servizio’ costante verso la comunità, ad di là del proprio credo, purché fedeli alla democrazia e alla Costituzione, pilastri di civiltà. Trucioli.it, come aveva fatto a Borghetto S. Spirito indicando a ‘modello Laigueglia’ e altri 11 comuni del ponente, si batte per una ‘Ceriale Unità’, con volti nuovi, all’insegna della competenza e meritocrazia, del rinnovamento reale. E condividiamo quanto sostiene Giordano: “La politica cerialese è stata spesso motivo di divisione e non di unione, di scontri e non di confronti, di personalismi. È arrivato il momento di cambiare”.

Luigi Romano ha rilasciato dichiarazioni stampa in cui si propone candidato sindaco di Ceriale

Partiamo dal filone analisi e nomi papabili. Abbiamo chiesto a tre cittadini ‘super partes’ di suggerirci, sulla base della loro esperienza e conoscenza personale, chi potrebbe essere il candidato giusto, al posto giusto, da meritare il seggio di sindaco, assessore. C’è chi ha indicato quanto a competenza di tematiche comunali e  funzionamento dell’ente, il longevo, quanto a servizio pubblico, Piero Revetria,  pensionato,  sindaco di Vendone, ex primo cittadino di Ceriale, ex assessore provinciale, ex presidente della Comunità Montana Ingauna, ex….Usl, ex democristiano convertito al berlusconismo sulla via di Claudio Scajola. “Una conoscenza della macchina amministrativa che in zona non ha uguali”. Ma la conclusione è che Revetria, con abitazione in villa a Ceriale, una figlia professionista, uomo d’esperienza e capacità possa mettere a frutto il ricco bagaglio contribuendo a scegliere i migliori, i più titolati, incoraggiarli, aiutarli, al di là dei suoi legami. Uomo di parte oggi chiamato a rendere un servizio alla città dei suoi avi in un momento drammatico per le sorti del paese. Non è un mistero tuttavia che Revetria farà parte del prossimo parlamentino regionale in quota centro destra vaccarezziano – scajolano. Anche se nonno Berlusca continua a ripetere che i futuri eletti del Bel Paese dovranno essere giovani e ‘nuovi’. Meglio se appartenenti alla società civile che lavora, crea reddito. Gli ‘anta’ devono mandare avanti i figli, i nipoti.

Revetria insostituibile ? Non esageriamo, per la serie tutti utili nessuno indispensabile. I saggi indicano il geometra Piercarlo Nervo al quale non mancano esperienza, capacità, competenza, impegno nel sociale soprattutto in quel di Peagna dove è molto presente ed attivo nelle attività del gruppo parrocchiale. Questo non basta anche perchè chi osserva con più diligenza lo ritiene un po’ discontinuo, alterna periodi di forte impegno e dinamismo, ad altri di assenza e lunghe pause. Di riflessione ? Di sfiducia ?

Andrea Alessandri ingegnere e assessore ai Lavori Pubblici

Un spigolo a coltello pericoloso della nuova passeggiata lungo corso Diaz, lungomare di Ceriale

Meriterebbe l’investitura l’ing. Andrea Alessandri, esperienza e professionalità, rispettato in molti ambienti schierati e introdotti, persona ideale per moderazione, con qualche debolezza di carattere, e forse suo malgrado ‘scivolato’ malamente nella realizzazione della nuova passeggiata a mare, eretta al rango di lustro al turismo e all’ospitalità negli anni a venire. L’ingegnere che nonostante la competenza in lavori pubblici e privati, ha preferito non rispondere ai quesiti scritti proposti da trucioli in merito alla questione pavimentazione nuova di zecca e già colorata di nero che intacca le piastrelle; come non bastasse, ci sono spigoli appuntiti, in ogni dove, micidiale clava in caso di caduta per adulti e bambini, sia tra le aiuole, sia lungo la strada del lungomare. Si racconta, ma non abbiamo trovato riscontro, che un motociclista sia stato salvato dal casco e come dimostra la foto avrebbe rotto uno spigolo. Poteva andare molto peggio. Non si sarebbe fatto nulla, allontanandosi per nascondere problemi di velocità e bicchierini di troppo. Resta il pericolo – insidia che prima o poi potrebbe sfociare in conseguenze gravi in caso di incidente e di concausa prevista dal codice civile e penale. Il Comune ha diritto di tutelarsi. Perchè Alessandri tace ? Non è un’opera da due lire, né può essere mitigato lo stato di pericolo e di insidia persistente.

Uno spigolo rotto, dopo un urto, della nuova passeggiata a mare di Ceriale

Chi invece non ha avuto timori a farsi avanti è il ‘buonanima’ di Luigi Romano, non per un ‘avanti indrè che bel divertimento’, né per età, 62 anni ben portati, ma per proporsi alla guida di uno schieramento civico, con la benedizione della sinistra pidiessina, tenuto conto che da per scontato la scesa in campo del centro destra, modello Toti.  Con la Lega in grave difficoltà, a Ceriale è orfana di esponenti. Ipotesi del centro destra schierato che anche trucioli aveva indicato, sulle base del canto di uccellini, però nessuno dei pretendenti aveva finora ufficializzato la scelta. Il sindaco Ennio Fazio comanda e tace. Tocca a lui dare le carte ha detto la candidata rosa nonna Marinella Fasano. Il candidato deve ricevere in primis la benedizione di Fazio (in assoluto colui che si avvicina di più al sacramento della Comunione tra i politici cerialesi) e del sempre autorevole Vaccarezza. Capace di vincere e seminare, tenere a bada gli avversari.

Così  Romano ha tolto qualche castagna dal fuoco e avranno buon gioco a dire: volevamo puntare ad una coalizione, un’unica lista, ma siamo stati smentiti. Romano che sicuramente non è tra i lettori di trucioli (lui segue solo i giornalisti liberi, indipendenti e non condizionati da portare a casa la pagnotta e la pubblicità, mancherebbe altro non dargli retta) pare abbia l’ambizione non solo di fare il sindaco: vuole imbarcare gli imbonitori di ieri, dotati di clientela. Maestri di clientelismo insomma.  Chi meglio del vice sindaco Maineri, estrema destra moderata mai rinnegata, può essere utile ? I paletti dove devono essere fissati se si punta al rinnovamento, ad attingere nel partito sempre più numeroso degli astensionisti ? Di chi è ormai sfiduciato e preferisce non recarsi ai seggi ? E i voti grillini ?

Altro spigolo in questo caso sulla pedonale

Per un…guarda chi si rivede o chi si ripropone, riteniamo sarebbe un vero e forte segnale di discontinuità (non parliamo di dileggio altrui) proporre un sindaco rosa che viene dalla società civile. Perché non si indica, ad esempio, di candidare sindaco Sabrina Balloni, figlia dell’ex sindaco Dc Ennio, albergatrice apprezzata, laureata, poliglotta, esperienza di lavoro e di formazione. E che dire della signora Noberasco che gestisce il Residence Oliveto che può fregiarsi di essere inserito nelle mappe dei ‘Tesori d’Italia’. Famiglia storica, a fine ‘800 Bartolomeo Noberasco acquistò un terreno ad oliveto che trasformò in una piantagione di alberi da frutta per esportazione, successivamente il figlio Santino lo trasformerà in coltivazioni in serra; il nipote Angelo, nel 1973, vi realizzerà quello che in poco tempo è divenuto uno dei residence più qualificati della zona. Una gestione che ha l’accortezza di rispondere a tutte le osservazioni dei clienti attraverso il diffusissimo TripAdvisor. Il nome Noberasco per la serie ‘sono i risultati che contano’. Due ‘quote rosa’ capaci, indipendenti, avulse dalle confraternite (non parliamo di quelle parrocchiali) e dalle consorterie. Potrebbero rappresentare la vera svolta di Ceriale, non la riproposizione di un ‘becero sistema’ di cui abbiamo visto i risultati recenti nella vicina Borghetto S. Spirito che, con Ceriale, può fare a gara a chi sta peggio in termini socio economici e disastri ereditati.  E nella lite ognuno da la colpa all’altro.

Tra tirare dentro pur di vincere tizio e caio, al di là delle credenziali, c’è un altro nome che darebbe il segno del cambiamento non di facciata: Angelo Fresia, per dieci anni esemplare (e con la schiena dritta) corrispondente de La Stampa per il ponente ed entroterra. Poi vittima di un’ingiustizia, fino a mettersi al lavoro come esercente, capace di sporcarsi le mani in senso buono, creando un’attività molto apprezzata soprattutto dal mondo giovanile. Uno che con l’esperienza acquisita sul campo è difficile poterlo condizionare, anche se proviene dalla famiglia di uno dei maggiori imprenditori edili della zona. Si riuscirà a convincerlo ? E a quali condizioni visto l’avversità ai pateracchi ? Alle ammucchiate vecchio stampo ? L’indipendente ed autorevole Ivg.it le definirebbe ‘minestre’ riscaldate. E loro se ne intendono.

Non possiamo lagnarci, lamentare sempre che nel nostro Bel Paese le cose vanno male perchè non si cambia mai. Non possiamo dopo aver governato cinque anni Ceriale e altri cinque in precedenza, prendere atto come nulla fosse che il corpo dei vigili urbani è a ramengo perchè il ‘capo’ non è all’altezza (dichiarazione stampa di Maineri). Se ne accorge ora ? Ceriale che non da oggi ignora spesso e volentieri il valore della legalità messo in pratica, meglio far finta di niente, tanto è vero che non è stato neppure citata (il bisogno di legalità) nelle premesse elettorali di chi si propone a sindaco come il rodato Romano. Speriamo di non esseri arrivati al punto di chi paragona la legalità al detto: se vuoi perdere le elezioni parla di accoglienza di profughi, oppure di piano regolatore a misura d’uomo, di sviluppo capace di creare occupazione giovanile e non speculazioni immobiliari ‘casalinghe’ o di forestieri ammantati da Spa e Srl mordi e fuggi.

Forse al di là dei bei discorsi, merita di essere citato quanto invece è stato  ignorato dai media locali, ovvero le proposte – confronto del consigliere comunale di opposizione Luigi Giordano che quasi ogni settimana invia un comunicato stampa. E nell’ultima riga una riflessione che è difficile non sottoscrivere: “Purtroppo la politica cerialese è stata spesso motivo di divisione e non di unione, di scontri e non di confronti . È arrivato il momento di cambiare prospettiva.” Ecco, fatti e non parole ! (l.cor.)

COMUNICATO STAMPA DI LUIGI GIORDANO

Sabato 16 dicembre alle ore 18.30 a Ceriale, al circolo ricreativo “CIVICO 75” di via indipendenza 75, terrò un’assemblea pubblica sul tema “Amministrazione e rapporti con i cittadini, cambiamenti necessari per costruire una politica rinnovatrice”.

Insieme parleremo di beni comuni e dello sviluppo sostenibile del nostro paese, ricordando le priorità per migliorare i servizi ai cerialesi.

Parleremo della necessità di realizzare un marciapiede sulla via Romana, un’arteria molto trafficata, dove adesso migliaia di persone (soprattutto donne, bambini e anziani) sono costrette a camminare in mezzo alla strada per andare in centro o tornare a casa, mettendo a rischio la loro incolumità.

Parleremo di come riaprire il sottopasso pedonale di via Fontana in tempi rapidi.

Parleremo dei passaggi pedonali pericolosi e di tutte le misure necessarie per illuminarli e renderli sicuri.

Parleremo dell’urgenza di realizzare una casa di riposo per i cerialesi e di un centro di aggregazione per i giovani, dimenticati da tutte le amministrazioni.

Proporremo di inserire nel regolamento comunale lo strumento del referendum, per consentire alla gente di esprimere la propria opinione sulle opere pubbliche di maggiore impatto economico per le tasche dei contribuenti.

Parleremo di come riprendere il valore etico della politica, intesa come servizio e non come potere.

Parleremo dell’importanza delle associazioni e del volontariato nel futuro del nostro paese.

Parleremo di tutto ciò che i cerialesi riterranno importante, perché l’ascolto e il continuo confronto con i cittadini sarà un dovere per i futuri amministratori.

Purtroppo la politica cerialese è stata spesso motivo di divisione e non di unione, di scontri e non di confronti . È arrivato il momento di cambiare prospettiva.

Luigi Giordano

Come è ridotta con le piastrelle inzuppate di nero la nuova passeggiata a mare inaugurata a Pasqua e costata milioni di euro

Un altro tratto della promenade dove emerge chiaramente la macchia di leopardo che interessa la piastrellatura

Ogni pochi metri un’aiuola appuntita vicino alle panche e in un ambiente ideale dove corrono e giocano anche i bambini con l’insidia che se si cade il rischio è grosso. Un allarme per i genitori non da tacere

Con quali conseguenze di può cadere alle prese con uno dei tanti spigoli appuntiti della nuova passeggiata a mare ?

PER FAVORE ANCHE CON IL VOLONTARIATO NON ESPORTIAMO LA ILLEGALITA’ SEPPURE CON AFFISSIONE ABUSIVE

Trucioli aveva fatto osservare che a Ceriale non c’è solo la zona ‘by night’ dell’Aurelia, la centrale dell’abusivismo ortofrutticolo in odore di camorra, in passato la presenza sfacciata e sistematica di lucciole pure davanti alla casa del primo cittadino, unico caso in Italia abbiamo scritto. E la sosta sfacciata sempre di lucciole straniere a pochi metri dal Municipio. Gli immobili lungo l’Aurelia verso Albenga hanno perso valore commerciale e le poche attività, supermercati esclusi, hanno difficoltà a resistere (bar, pizzerie, ristoranti) proprio a causa del sottobosco notturno. Trucioli aveva documentato che dava un senso di disordine, di mancanza rispetto di norme e regolamenti, consentire le affissione selvagge in ogni angolo più frequentato del lungomare e della città. Di recente è accaduto che ‘manifesti abusivi’ sono stati esportati anche nelle località vicine, Loano, Pietra, Borgio, affiggendo un’iniziativa pur lodevole e di volontariato in spazi vietati. A rischio doverose sanzioni. Buona fede non contestata. Ma che figura !

Sosta selvaggia sul lungomare e in centro sull’Aurelia dove sostano i pullman di linea è tollerata e sfacciata

Auto parcheggiate in divieto nella zona pedonale davanti alla chiesa parrocchiale e al Municipio alle 18 di domenica pomeriggio

Affissione abusiva fuori dagli spazi consentiti a Loano alla fermata dei bus di manifesti di Ceriale, iniziativa lodevole di volontariato e promozione anche se agli eventi mancavano le bancarelle di aziende locali, una dalla Sardegna, altre due dal Piemonte.

 

 


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