La sua azienda alberghiera, tra le più moderne e importanti del ponente, ha partecipato alle maggiori fiere – borse internazionali del turismo che si svolgono in Europa. Una testimonianza da cui emerge un quadro abbastanza sconosciuto e sorprendente, forse per gli stessi operatori della ricettività. Quali sono, nella realtà attuale, gli appuntamenti che danno i frutti maggiori, che incontrano quantomeno un interesse concreto. Una potenzialità non fatta solo di chi fa incetta di depliant ? Vale la pena di rinunciare a questi appuntamenti promozionali- commerciali tenendo conto che siamo in piena era del web, social, last minute ? A quali riflessioni e conclusioni portano ? Quali sono le località, le zone della Liguria più conosciute (e sconosciute) all’industria che ‘vende vacanze’ ?
Iniziamo da un sintetico excursus e prima constatazione. Il nostro operatore – che per motivi di opportunità e privacy scegliamo di non citare – sostiene che l’unica città turistica e alberghiera della Liguria quasi sempre presente a workshop in Italia e in Europa è Sestri Levante. E’ facile incontrare come ‘ambasciatore’ lo stesso sindaco Valentina Ghio, oppure l’assessore al turismo. A volte insieme: Comune, Mediterraneo Servizi, Associazione Albergatori, Consorzio Sestri Levante. O ancora Consorzio Sestri Levante H&R, in ragione del recente ampliamento fuori dai confini comunali, presente con uno spazio a parte, posizionato davanti a quello istituzionale, che include tutti i componenti del nuovo consorzio Liguria Together.
“Dati alla mano – osserva il nostro interlocutore – abbiamo riscontrato buoni risultati – anche per le presenze di importanti touroperator internazionali – soprattutto a Rimini e alla Fiera Internazionale del Turismo Vakantiebeurs ad Utrecht (Paesi Bassi). Mentre quello che in anni lontani era un blasonato appuntamento di incontri, lavoro, affari, vale a dire la Bit di Milano, a nostro avviso si è ridotta ad un ruolo assai marginale. Ha perso smalto e potenzialità, carenza di risultati per la maggioranza degli ‘espositori’ . Almeno è quanto abbiamo constatato, se poi c’è qualcuno che ritiene sia sempre occasione di promozione fruttifera, ben per lui e per l’indotto. Non è il numero delle scolaresche che visitano magari questa o quella fiera che possono entrare in un virtuoso e promettente mercato per le strutture liguri sempre più in affanno.”
Un’altra esperienza significativa è stata la constatazione, oltre i confini nazionali, di quali sono le città conosciute sul mercato vacanziero europeo. Con gli ‘industriali’ che hanno più facilità a vendere e proporre, dalle loro agenzie o catene di agenzie, a operatori di gruppi che scelgono solitamente i pullman. L’area della Liguria più conosciuta sono le Cinque Terre. Sestri Levante ha un buon livello quanto a notorietà e attrazione. C’è chi conosce Sanremo, Diano Marina, meno Alassio, rari casi per Finale Ligure; sconosciute, per esperienza fatta, località come Loano, Pietra Ligure, Spotorno, Andora, Varazze, Celle Ligure. Parlando del savonese.
Ci sono poi gli appuntamenti annuali che è meglio non perdere, osserva l’intervistato, come Londra, Parigi, Berlino, Monaco di Baviera. L’obiettivo non è tanto lavorare sulla quantità, quanto sulla selezione. Diciamo che nei periodi di bassa e media stagione per noi è importante avere un buon piazzamento con Booking.com da 8,4, con la concorrenza attestata su 8,2., siamo sul giudizio ‘ottimo’. Non tutti possiamo aspirare, ad esempio, ad un 9,2 (eccellente) del Yacht Club Marina Di Loano. Basti pensare che ‘Casa Scola’ sempre, a Loano, si fregia del 9,4 e un hotel di chiara impronta famigliare (Concordia di Loano), 3 stelle, raggiunge il punteggio di 9. Poi ci sono strutture d’eccellenza come La Pergola di Alassio (9,5), il Savoia, 3 stelle, sempre di Alassio 9, e il Grand Hotel Resort, 5 stelle, 8,7. Il Lido Hotel, 4 stelle, 9,3. l’Hotel Lamberti, 3 stelle, 8. La differenza tra Booking.com e Tripadvisor è che nel primo caso si possono dare giudizi solo allegando ricevuta fiscale o fattura e si tratta di un cliente solitamente medio alto. L’affidabilità di Booking. com viene anche presa come giudizio dai touroperators per contrattare il segmento dei prezzi da riconoscere all’albergatore in caso di stipula di contratto.
Concludiamo queste sintetiche testimonianze, osservazioni, dati di fatto riproponendo un longevo quesito: cosa abbiamo dimenticato del nostro passato turistico, balneare ed invernale. C’è chi avrebbe, tra i suoi compiti, quello di non dimenticare. Perchè non è vero che tutto il mondo è paese. Ci sono fior di località, di montagna e di mare, dove si è continuato a costruire nuovi alberghi o riqualificarli. Non si dica che sono mancati contributi ed agevolazioni economiche della Regione. Sicuramente mai come avrebbe meritato la voce turismo, in particolare dopo che una regione, il ponente ligure, il Savonese, hanno perso alla stregua della caduta di birilli un’industria dopo l’altra, fino ai minimi termini. Era importante, strategico, una visione meno giornaliera, proiettata nel futuro con scelto e robusti finanziamenti. Si dirà che anche la categoria degli albergatori non sempre ha protagonisti correttamente informati, ha capacità e vedute tali da fare la differenza. Dunque non c’è solo la rassegnazione, aver perso il peso politico ed elettorale (vedi invece cosa accade ai Bagni Marini anche se è in atto un corrente politica per destabilizzare l’unità del sindacato di categoria), anche l’albergatore deve essere aggiornato, preparato e non farsi cogliere nelle retrovie dei mediocri. (l.c.)
Liguria protagonista all’ITB di Berlino. Uno stand dedicato
10 operatori e un evento di networking con stampa e trade
6 MARZO 2019- ITB BERLINO: INCONTRO TRA ASSESSORE REGIONALE BERRINO, COMMISSARIO AGENZIA “IN LIGURIA” GIAMPELLEGRINI, MINISTRO POLITICHE AGRICOLE CENTINAIO E PRESIDENTE ENIT PALMUCCI
BERLINO. L’assessore regionale al turismo Gianni Berrino e il commissario straordinario dell’Agenzia di promozione turistica regionale “In Liguria” Pier Paolo Giampellegrini hanno incontrato questa mattina, all’interno dello stand dell’agenzia allestito all’ITB di Berlino, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio e il presidente di Enit Giorgio Palmucci.
Tra i temi trattati durante il cordiale incontro, a cui ha fatto seguito un pranzo istituzionale, anche lo sviluppo turistico della Liguria nel mercato tedesco e l’efficacia del Codice identificativo turistico regionale degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico (Citra).
Domani dalle ore 11 alle 13, sempre all’interno dello stand dell’agenzia, avrà luogo l’evento di networking in cui la stampa specializzata e il mondo del trade saranno coinvolti nella narrazione del turismo Made in Liguria.
Genova, 4 marzo 2019 – Prosegue la campagna di promo valorizzazione della Liguria sui mercati esteri. Con la regia dell’Agenzia “In Liguria” l’offerta del turismo made in Liguria sarà a Berlino, dal 6 al 10 marzo, in occasione dell’ITB, la più importante Fiera del Turismo per il mercato tedesco e una delle maggiori al mondo. Dopo il successo ottenuto alla Bit di Milano, questa volta si torna nel Paese che tradizionalmente rappresenta un punto di forza nelle presenze di turisti stranieri. Con uno stand dedicato all’interno dell’area Enit e soprattutto con la presenza di ben 10 operatori, l’Agenzia “In Liguria” si conferma come il motore di una politica di promozione e valorizzazione che punta soprattutto a fare incontrare domanda e offerta, oltre che a presentare il prodotto turistico.
In quest’ottica va inquadrato l’evento di networking del 7 marzo, quando dalle ore 11 alle ore 13 la stampa specializzata e il mondo del trade sarà coinvolto nella narrazione del turismo Made in Liguria. Lo stesso refrain scelto dagli organizzatori di ITB, “più grande, più digitale e sostenibile e ancora più internazionale”, calza a pennello per la Liguria. «Abbiamo già raccolto molti frutti e persino le calamità naturali e non, che hanno
colpito la Liguria, sono state uno stimolo per fare meglio. I dati ci confortano, ma sappiamo che la strada intrapresa va proseguita – dice l’assessore regionale Giovanni Berrino – In questo 2019, l’anno dedicato al turismo “lento”, proviamo a mettere a tema questa risorsa. Trekking, sentieristica, scoperta dei borghi dell’entroterra e dei prodotti agroalimentari di nicchia, l’enogastronomia. Sono tutti elementi su cui puntiamo e mi fa piacere vedere che qui alla Bit se ne stia parlando».
«Stiamo lavorando alla grande, insomma, e oggi già siamo qui a raccontare quello che faremo per un settore che considero importante per il futuro della Liguria. L’Agenzia In Liguria sta schiacciando alla grande sul pedale dell’acceleratore e questa primavera ci vedrà protagonisti con tre eventi del tutto innovativi, che vanno a coprire alcuni dei temi turisticamente più forti per la Liguria: il turismo attivo ed esperienziale, il turismo food & green e il turismo culturale» – conferma Pier Paolo Giampellegrini. Tra le proposte che verranno presentate a Berlino, non mancheranno i punti di forza del turismo ligure, che tradizionalmente piacciono ai tedeschi e ai turisti del Nord Europa: mare, food e cultura.
Per quanto riguarda gli operatori presenti allo stand della Liguria, si conferma la collaborazione tra imprenditori e Agenzia. «Viviamo la sinergia con le imprese come un valore aggiunto fondamentale – aggiunge Giampellegrini – le adesioni alle diverse Fiere e workshop cui siamo impegnati nel 2019, sono in costante crescita». A Berlino saranno ArbaSpaa, Comune di Sanremo, Consorzio Portofino Coast, Framura Turismo, Italian Plus Travel & Event, Liguria Togheter, Loano2Village, Melia Genova, Miramare the Palace Resort, West Liguria.
LIGURIA FA PROMOZIONE NEGLI AEROPORTI
GENOVA. Domani, mercoledì 6 marzo alle ore 11.30 presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria, verrà presentata alla stampa la nuova campagna di promozione “La Liguria è un’altra cosa” in programma nei principali aeroporti italiani e a Parigi. A seguire verrà inaugurata nel cortile maggiore di Palazzo Ducale la mostra con le 25 foto selezionate per la campagna.
Saranno presenti il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti, il presidente di Liguria International Ivan Pitto e l’art director Paolo Rossetti.
BIT, REGIONE LIGURIA: PRESENTATA LA CAMPAGNA DI PROMOZIONE 2019
MILANO. Regione Liguria ha presentato oggi alla Bit – Borsa Internazionale del Turismo di Milano la campagna di promozione per il 2019, dedicata al “Made in Liguria”. Sarà un anno di particolare impegno e presenza in tutti i maggiori eventi di settore, fiere e workshop, e di potenziamento della promozione dell’immagine della Liguria sui social e non solo. Riparte dai risultati molto positivi degli ultimi tre anni e comincia dalla Bit di Milano con uno stand, allestito dall’Agenzia di promozione turistica “In Liguria”, che dispone di una superficie di 160 mq e ospita una ventina di operatori regionali. Già fissati 700 appuntamenti con operatori di tutto il mondo.
“Il 2019 – ha detto il Presidente della Regione Giovanni Toti – sarà l’anno record per l’arrivo dei crocieristi, che aumentano ogni anno e hanno già superato i due milioni. Le cinque terre totalizzano più di quattro milioni di presenze. Dopo il ponte Morandi
abbiamo bisogno di far sapere che la Liguria è ancora bella, è ancora raggiungibile, è praticabile come e più di prima. Il golfo del Tigullio sarà di nuovo collegato con Portofino dal prossimo aprile, i lavori vanno avanti giorno e notte. Ci prepariamo ai ponti di primavera con tutta la Liguria in grande spolvero. Siamo ottimisti, siamo fiduciosi, siamo sicuri che chi verrà da noi troverà una grande stagione ricca di eventi e di tutta la bellezza che la Liguria sa offrire. Il calo di prenotazioni che abbiamo subito, con tutto quello che è successo, è naturale. Stiamo ripulendo il Tigullio, tutti gli yacht sono stati tolti dal mare, partirà rapidamente l’operazione fondali programmata dal ministero dell’ambiente. Se tutti ci rimbocchiamo le maniche, compreso chi si lamenta troppo, forse riusciamo a raggiungere buoni risultati insieme”.
“Abbiamo avuto risultati fantastici nel 2017 – ha detto l’assessore al turismo Gianni Berrino – e, al netto di tutto ciò che è successo, anche nel 2018. Per confermare e rafforzare questa base abbiamo raddoppiato il budget di Agenzia in Liguria per il 2019,
per far arrivare ovunque il messaggio che la Liguria accoglie i turisti anche quest’anno, che si raggiunge come prima e, se qualcosa è cambiato, è cambiato in meglio grazie agli investimenti dei privati e ai prodotti nuovi che stiamo creando: puntiamo, come dice un claim, sul “Mare verde della Liguria”, quindi su una nuova integrazione tra il mare e l’ingente patrimonio naturalistico di tutto il territorio regionale che può aggiungere attrattività alla base del turismo balneare che rimane la più importante nei numeri. A questo si aggiunge l’attrattività della nostra capitale culturale e artistica, che è Genova”.
“Abbiamo appena brindato al successo di immagine e di promozione del festival di Sanremo e già siamo qui a Milano – ha detto il Commissario di Agenzia In Liguria Pierpaolo Giampellegrini – l’Agenzia sta schiacciando sull’acceleratore, con tante iniziative di promozione e una campagna 2019 particolarmente impegnativa. Noi siamo consapevoli di avere un territorio unico al mondo da vendere sul mercato globale, e alcuni asset ineguagliabili nel campo del turismo culturale, del turismo attivo e nel settore dell’enogastronomia, che uno studio recente ha confermato essere trainante. Abbiamo tante carte e ce le vogliamo giocare bene, in perfetta collaborazione con le nostre imprese. Lo vediamo già qui a Milano, con venti operatori presenti al nostro stand e un numero di richieste di adesione anche maggiore”.
OTTOBRE 2018 – TURISMO: LA LIGURIA SBARCA AL TTG DI RIMINI
Dal 10 al 12 ottobre uno stand di 144 metri quadrati, 19 operatori da tutta la Regione. Il coordinamento di Agenzia “In Liguria” e il lancio di Buy Liguria
GENOVA. Da domani, 10 ottobre, e poi fino al 12 ottobre Regione Liguria, attraverso l’Agenzia “In Liguria”, sarà presente al TTG di Rimini, la principale fiera del turismo B2B. Saranno 19 gli operatori liguri (tour operator, strutture ricettive, società di trasporti marittimi, cooperative servizi turistici) nello stand “Liguria”, da 144 metri quadri. Una presenza importante come spiega Pietro Paolo Giampellegrini, commissario straordinario dell’Agenzia “In Liguria”, che sarà a Rimini: «Saremo presenti con forza al TTG di Rimini dal 10 al 12 ottobre con uno stand in collaborazione con 19 operatori liguri e la previsione di 450 appuntamenti in agenda degli operatori liguri. Nell’importanza di fare sistema come territorio e di portare il brand Liguria unito a eventi importanti di settore come è appunto la rassegna di Rimini». Al TTG saranno oltre 200 gli eventi in programma, messi a punto da IEG e distribuiti nelle otto arene all’interno dei padiglioni, dove saranno protagonisti oltre 300 relatori, con tutti i più autorevoli attori dell’industria turistica internazionale. Subito dopo la chiusura del TTG, Agenzia “In Liguria” sarà impegnata nella sesta edizione di Buy Liguria dal 21 al 24 ottobre; in quest’occasione 50 operatori liguri dell’offerta incontreranno 33 buyer internazionali della domanda provenienti da: USA, Russia, Lituania, Lettonia, Romania, Ucraina (nuovi voli diretti Ernest Airlines), Spagna, UK, Germania, Svezia e Paesi Bassi.
TURISMO: APPROVATO IL BANDO DA 700 MILA EURO PER SERVIZI TURISTICI INNOVATIVI
ASSESSORE BERRINO: “SEMPLIFICATE LE PROCEDURE PER OTTENERE I FINANZIAMENTI”
GENOVA. La Regione Liguria ha approvato il bando che mette a disposizione un plafond di 700mila euro per l’attivazione e lo sviluppo di servizi turistici innovativi per il miglioramento della destinazione “Liguria”. Il bando prevede finanziamenti a tasso agevolato con rientri in cinque anni senza richieste di garanzie (fatte salve le erogazioni di anticipi) da un minimo di 10mila euro a un massimo di 50mila euro.
I beneficiari ammissibili sono le singole imprese o altri soggetti economici che condividano il progetto con almeno altri due partner, oppure le reti di imprese-soggetto e i consorzi già costituiti. Non possono essere beneficiarie dirette le aziende agricole, ma possono rientrare comunque nella partnership di progetto.
“Rispetto alla precedente edizione del 2017, sono state semplificate le procedure per l’ottenimento dei finanziamenti con alleggerimento degli oneri a carico delle imprese per agevolarne significativamente l’accesso al credito – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino – Vogliamo promuovere iniziative finalizzate alla creazione o al miglioramento di servizi turistici anche innovativi e collegati al prodotto che risultino inseribili in specifici segmenti di mercato rafforzando l’offerta esistente e proponendo esperienze diversificate in un sistema integrato che agevoli il turista nella fruizione della vacanza sul territorio regionale”.
Obiettivo del bando è offrire maggiore qualità attraverso l’innovazione dell’offerta dei servizi turistici che possono rientrare nelle linee dei prodotti previsti dal ‘Piano del Turismo 2020’ e favorire l’aggregazione tra diversi operatori attivi nel settore del turismo.
L’assessore Berrino presenterà il bando il 18 marzo a Imperia, il 22 marzo a Genova, il 25 marzo alla Spezia e il 27 marzo a Savona.
L’ALTA VIA DEI MONTI LIGURI PREMIATA AL COSMO BIKE SHOW DI VERONA
COME ITINERARIO PER LA MOUNTAIN BIKE
GENOVA. L’Alta Via dei Monti Liguri ha ricevuto questa mattina il Premio della Stampa al Cosmo Bike Show 2019, uno dei più importanti eventi di settore per la bicicletta in Europa in corso alla Fiera di Verona. A ritirare il premio è intervenuto l’assessore al turismo della Regione Liguria Gianni Berrino, che gli è stato consegnato da Renato di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana.
Il percorso escursionistico, che attraversa tutta la Liguria unendo gli antichi sentieri di crinale dello spartiacque alpino e appenninico in un’unica traccia di circa 440 chilometri in 43 tappe, è stata selezionata dalla stampa specializzata per l’esperienza unica che può offrire agli atleti e agli appassionati di mountain bike.
“Da appassionato e praticante amatoriale della bicicletta – ha detto Berrino – mi sono ripromesso più volte di venire al Cosmo Bike e sono quindi molto contento di essere venuto per ritirare questo premio: l’ho fatto a nome di tutti gli operatori che contribuiscono ogni anno, con passione e non pochi sacrifici, a rendere praticabile un percorso suggestivo e unico. L’Alta Via è un itinerario impegnativo che in diverse parti sfida le capacità dei migliori. Ma, grazie alla varietà dei territori che attraversa, soprattutto nella bella stagione l’Alta Via è scelta anche come meta di escursioni facili per associazioni sportive, gruppi di amici e famiglie, o come campo di gara per molte manifestazioni di livello amatoriale. È un gioiello del nostro territorio e una risorsa turistica che richiama ogni anno molti sportivi, soprattutto dal nord Europa”.
L’Alta Via può essere percorsa tutta senza interruzione in bicicletta, con adeguata preparazione, e ha pochi termini di paragone come percorso per mountain bike, per le sue caratteristiche, in Italia e in Europa. Dal 2012 al 2017 è stata teatro dell’Alta Via Stage Race, una competizione che in sei edizioni ha richiamato i migliori atleti da tutto il mondo che hanno dato vita a gare entusiasmanti. Ma il percorso può essere scelto anche per un fine settimana di pedalate poco impegnative. Nelle diverse zone si alternano selle con minore dislivello e sentieri più ampi, ad esempio nell’entroterra savonese prima del Colle di Cadibona che separa il tratto alpino da quello appenninico, a crinali molto impegnativi, con tracce ristrette e saliscendi continui, come nella parte iniziale che in poche tappe sale dal mare di Ventimiglia ai 2200 metri del monte Saccarello, la vetta più alta della Liguria. Ovunque l’Alta Via offre paesaggi davvero mozzafiato e dal Beigua a Genova, in particolare, il ciclista pedala su una vasta terrazza affacciata sulla costa: chi sceglie di portare le sue due ruote fin lassù può capire perché la Liguria è chiamata anche “la montagna in riva al mare”.