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Pietra Ligure, il sindaco si tiene stretta ‘edilizia e urbanistica’

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Da 57 anni svolgiamo il mestiere ‘più bello al mondo’: cronisti di provincia. Altri colleghi, anch’essi di non più verde età, hanno scelto pensione, relax, ovvero salute e senza grattacapi. Con Trucioli.it, liberi da lacci e laccioli, continuiamo a testimoniare. Una voce libera da condizionamenti editoriali? Il giudizio lasciamolo volentieri ai lettori-navigatori, alle crescenti visualizzazioni di chi condivide e chi no, oppure ci vede, osiamo dire, come fumo negli occhi.

Il ‘caso Pietra Ligure-De Vincenzi‘ è per noi da ‘manuale giornalistico’. C’è chi ha scelto di tacere e chi (Trucioli.it) ritiene che il primo cittadino avrebbe dovuto fare un passo indietro non perseverando nell’attribuirsi la competenza nel delicatissimo – per i tanti interessi economici che coinvolge – settore ‘edilizia ed urbanistica’ (futura destinazione di aree edificabili, verdi, spazi pubblici).

Siamo tra gli osservatori che non hanno mai tifato per i ‘partiti del cemento‘, in maggioranza anche nella nostra provincia come documenta la sua storia. La devastante cementificazione della Riviera, dove più e dove meno in rarissimi casi. Siamo testimoni che la dissennata moltiplicazione di seconde case (le definivano pure ‘signorili e ora di lusso’)  abbia ‘sacrificato’ il turismo e l’industria alberghiera, il suo tessuto pregiato post bellico. Anni ’50 e ’60. Con una stagione di lavoro di 6-7 mesi e una clientela medio alta, soprattutto stranieri del centro e nord Europa. Un’industria ricettiva che occupava migliaia di persone e dava un futuro soprattutto ai giovani, alle famiglie, al domani.

A Pietra Ligure è rimasto deluso chi pensava che si sarebbe cambiato rotta, almeno per salvare il salvabile, più verde e più spazi per la comunità. A cominciare dalla sorte dell’ex cantiere navale che poteva essere un polmone, un’ancòra di ‘salvezza’ da esibire in Liguria. Un pietrese, Antonio Viani, emigrato in Germania (vedi…..) dove ha fatto fortuna, e ha potuto permettersi di girare il mondo, in un’intervista a Trucioli.it il 18 ottobre 2022 proponeva: “….anziché palazzi e palazzine, da migrante che ha visto un pochino il mondo, opterei per una soluzione di sicuro effetto e richiamo turistico, urbanistico, commerciale per l’intera città, i secoli a venire. Una grande piazza, con tanto verde e giardini…..”. E l’amico dott. Renato Rembado, albergatore di Ranzi e scrittore di storia locale, a rispondere: “Ho ascoltato spesso questa proposta. L’area a mare del cantiere potrebbe ospitare fino a dieci concessioni balneari, il prezzo si aggira sui due milioni a Stabilimento Balneare, ecco  trovati i soldi per finanziare l’opera”. 

Il sindaco De Vincenzi, oltre a ciò che ha scritto e documentato l’avversario politico (candidato sindaco sconfitto) Mario Carrara, ripete che “bisogna trattare con la nuova proprietà del cantiere e non si possono ignorare i loro diritti“. Sono imprenditori immobiliari. Nessuno, va detto, pensa ad espropri. L’ipotesi progettuale che l’amministrazione De Vincenzi persegue è il massimo che si possa ottenere?  Ovvero ‘solo’200 seconde case, un hotel, un porto turistico, giardini alberati, spazi verdi.

Carrara ha contrapposto un’idea di progetto molto meno impattante sia per l’ambiente, sia per il consumo di suolo di cui anche Pietra non avrebbe più bisogno. Il ‘piano casa’ ha regalato altri bilocali e trilocali non certo per i residenti. Più cubature, trasformazione di hotel e residence in alloggi, più insediamenti abitativi. Dopo Borghetto, Pietra è seconda in graduatoria, per seconde case, in provincia di Savona.

Anche il buon senso avrebbe consigliato all’ex politico ‘rosso’, stranamente molto apprezzato da una certa destra, mai ostile a trasformare le nostre città in cementificio- costringendo migliaia di cittadini residenti, in affitto soprattutto, a trasferirsi nei paesi delle vallate o farsi un mutuo), di delegare ad altri ‘edilizia ed urbanistica’, oppure si ritiene insostituibile ?

Non dice nulla ai pietresi l’assai poca edificante vicenda della riduzione delle distanze edificatorie dal camposanto con una contestuale operazione edilizia sul Trabocchetto dove avrebbe dovuto essere rasa al suolo un’antica e storica villa, in zona carsica peraltro con vincoli regionali che erano stati ignorati? Non dice nulla che il sindaco abbia un figlio ingegnere (e non può essere di certo una colpa) che mette in pratica la sua professione nella città dove suo padre è assessore all’edilizia e al futuro piano regolatore (Puc) atteso da 22 anni quasi sempre sotto la stessa regia ? Qualche riflessione, chi ha premiato il ‘De Vincenzi pensiero’, dovrà pur farsela. E non parliamo di coerenza politica-partitica che per un primo cittadino dovrebbe essere un fiore all’occhiello. (L.Cor.)

DA RES PUBBLICA GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE

IL SINDACO LUIGI DE VINCENZI NOMINA LA GIUNTA E IL VICESINDACO PER IL QUINQUENNIO 2024-2029

Visti i risultati della consultazione elettorale dell’8 e 9 giugno u.s. per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Pietra Ligure, il Sindaco Luigi De Vincenzi ha nominato il Vicesindaco e gli assessori del Comune di Pietra Ligure per il mandato amministrativo 2024-2029 e attribuito le deleghe assessorili e le deleghe ai Consiglieri comunali.
Confermata la Giunta uscente nelle persone di: Daniele Rembado, nominato Vicesindaco con deleghe  alla cultura, turismo e sviluppo strategie outdoor, suolo pubblico e la delega per la frazione di Ranzi;
Marisa Pastorino, con deleghe alle politiche socioeducative e di inclusione, politiche giovanili e innovazione; Maria Vaianella, con deleghe alle politiche ambientali e attività produttive; Francesco Amandola, con deleghe ai lavori pubblici, verde pubblico, demanio e spiagge.
Il Sindaco, oltre a quanto non espressamente delegato, si è riservato la competenza nelle materie di personale, bilancio, patrimonio, pianificazione territoriale (edilizia e urbanistica), marketing territoriale e viabilità.
Il Sindaco ha, inoltre, attribuito ai neoeletti consiglieri comunali le seguenti deleghe: sport e pubblica istruzione a Michela Vignone; sanità e rapporti con l’ospedale Santa Corona a Gianni Liscio; polizia municipale a Umberto Bona e protezione civile a Gaia Cavalleri.
Le nomine verranno comunicate al primo Consiglio Comunale convocato per giovedì 27 giugno alle ore 18.

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